Dal mese di gennaio 2016, gli impianti di radiocomunicazione PMR che utilizzano ancora i canali 430.1375, 430.1625 e 430.3375 dovranno migrare su altre frequenze. Chi fruisce di questi impianti deve dunque chiedere una concessione per l'utilizzo delle frequenze di sostituzione messe a disposizione.
La stragrande maggioranza (158 su 166) degli impianti di telecomunicazione sottoposti a controllo da parte dell'UFCOM nel 2014 si è rivelata non conforme alle esigenze. Un risultato analogo si è riscontrato nel campo della compatibilità eleettromagnetica degli apparecchi elettrici (17 apparecchi su 18 non erano conformi). Sono risultati deludenti, sebbene non riflettano fedelmente la situazione del mercato. L'UFCOM concentra infatti il suo compito di sorveglianza nei settori che sono notoriamente più a rischio.
Le modifiche delle ordinanze che disciplinano gli impianti di telecomunicazione e gli apparecchi elettrici devono permettere di armonizzare le esigenze tra i settori e di limitare i rischi di interferenze grazie a un'utilizzazione sempre più efficiente dello spettro delle frequenze radioelettriche. Il mercato degli apparecchi mobili e delle applicazioni senza filo, che dispone di un enorme potenziale in termini di innovazione e di espansione, potrà così continuare a crescere. Queste revisioni risultano dai cambiamenti del quadro normativo dell'Unione europea.
Fare carriera in quanto donna nel settore delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni – perché no? Alla giornata internazionale "Girls in ICT" del 23 aprile 2015, l'UFCOM ha mostrato alle ragazze nuove prospettive per il loro futuro professionale. "Girls in ICT" è frutto dell'impegno dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT) e viene celebrato in tutto il mondo il quarto giovedì di aprile. Fino a oggi sono stati realizzati più di 3500 eventi in 140 Paesi. La partecipazione di altre organizzazioni all'edizione dell'anno prossimo potrà motivare ancora di più le ragazze.
Furto di dati, intrusione illecita in un sistema di trattamento dati, danneggiamento di dati e hacking sono i rischi informatici più frequentemente citati dagli esperti svizzeri. Su incarico dell'UFCOM e della Centrale d'annuncio e d'analisi per la sicurezza dell'informazione MELANI, l'International institute of management in technology dell'Università di Friburgo (iimt) ha pubblicato uno studio su questo tema.
Discutere con specialisti, interni ed esterni alla Confederazione, della rilevanza e dell'attualità della Strategia per una società dell'informazione: questo l'obiettivo di un workshop che la Direzione operativa società dell'informazione ha organizzato su mandato del Comitato di orientamento strategico interdipartimentale società dell'informazione della Confederazione. Altri punti salienti affrontati sono stati le opportunità e i rischi dei big data nonché il potenziale della digitalizzazione per la piazza economica svizzera. L'incontro si è tenuto a Bienne lo scorso 29 aprile.
La conferenza scientifica EuCAP si terrà dal 10 al 15 aprile 2016 a Davos e riunirà oltre 1000 partecipanti provenienti da università e da imprese di tutto il mondo. L'Ufficio federale delle comunicazioni è uno degli sponsor dell'evento.