- Il mittente della pubblicità deve essere chiaramente riconoscibile, pertanto non deve essere né anonimo né falsificato;
- la pubblicità deve contenere un link "remove-me", che consenta al destinatario di cancellarsi dalla lista di distribuzione;
- a partire dal 1° aprile 2007 i nuovi destinatari della vostra pubblicità devono dare il loro consenso esplicito prima di essere registrati nella vostra lista di distribuzione; in caso contrario, potrete essere passibili di pena. Al posto del consenso, è sufficiente che i nuovi destinatari abbiano acquistato qualcosa presso di voi.
- Invio regolarmente pubblicità via e-mail. Cosa devo fare ora?
- Qual è la pena massima per uno spammer?
- Qual è l'indirizzo e-mail più esplicito per un centro di segnalazione SPAM di un Internet provider?
- Invio regolarmente pubblicità a una dozzina di destinatari scelti. A partire da quanti indirizzi, l'invio è considerato "pubblicità di massa"?
- Ricevo regolarmente spam. Vogliate fare qualcosa.
- Ricevo chiamate da un operatore di call center, sebbene nell'elenco telefonico io abbia un asterisco accanto al mio nome. Non è vietato?
- Desidero non essere reperibile nell'elenco telefonico, ma non voglio comunque ricevere chiamate pubblicitarie. Cosa posso fare?
- Invio pubblicità di carattere politico e/o religioso. Devo rispettare le prescrizioni sullo spamming?
Invio regolarmente pubblicità via e-mail. Cosa devo fare ora?
Qual è la pena massima per uno spammer?
La pena massima è di tre anni di detenzione o una multa fino a 1 080 000 franchi (artt. 23 LCSI, 333 e 34 CP).
Qual è l'indirizzo e-mail più esplicito per un centro di segnalazione SPAM di un Internet provider?
L'indirizzo più esplicito, ma certamente non l'unico è abuse@fornitore.ch. Nella RFC 2142 "abuse" viene proposto come indirizzo standard per questi casi.
Invio regolarmente pubblicità a una dozzina di destinatari scelti. A partire da quanti indirizzi, l'invio è considerato "pubblicità di massa"?
Non è stabilito un limite di indirizzi, a partire dal quale si parla di pubblicità di massa. Se inviate lo stesso messaggio contemporaneamente a più persone potrebbe già essere considerata pubblicità di massa. Tuttavia, la decisione finale per ogni singolo caso spetta al tribunale.
Ricevo regolarmente spam. Vogliate fare qualcosa.
Per attuare il divieto di spamming occorre rivolgersi ad altri enti. Potete:
- Informare il fornitore di servizi di telecomunicazione dello spammer. Ogni fornitore in Svizzera deve mettere a disposizione un centro di segnalazione spam e deve intraprendere qualcosa contro lo spammer, ad es. impedire che possa inviare altre e-mail.
Anche i fornitori all'estero dispongono spesso di tali centri di segnalazione. - Confermare per iscritto al vostro fornitore di servizi di telecomunicazione che avete ricevuto spam. Nella misura del possibile questi dovrà informarvi in merito al mittente.
- Intentare una causa contro lo spammer dinanzi a un tribunale civile. Se vincete la causa potete ottenere un risarcimento dei danni, vietare allo spammer di inviare ulteriore spam e chiedere che sia pubblicata la sentenza giudiziaria.
- Sporgere denuncia contro lo spammer presso gli enti cantonali competenti (si tratta generalmente della polizia) per violazione dell'articolo 3 lettera o della legge contro la concorrenza sleale.
Per finire: ogni giorno vengono intercettati miliardi di spam. È soprattutto il lavoro fatto a monte che serve a proteggerci dai flussi di spam.
Ricevo chiamate da un operatore di call center, sebbene nell'elenco telefonico io abbia un asterisco accanto al mio nome. Non è vietato?
Non si tratta di spam, sebbene tale pratica sia effettivamente vietata in quanto forma di pubblicità sleale.
Se avete parlato con un operatore di un call center la chiamata non può essere considerata spam, poiché non era automatizzata. Sono considerate spam unicamente le chiamate fatte da un dispositivo automatico di chiamata, ove non vi risponde una persona ma una voce registrata oppure il collegamento viene direttamente interrotto non appena avete staccato la cornetta del telefono.
Se avete ricevuto una chiamata da un operatore di call center non si tratta di spam, perché quest'ultimo è sempre automatizzato.
Ma: chi non rispetta l'annotazione contenuta nell'elenco telefonico con cui il cliente indica che non desidera ricevere messaggi pubblicitari da parte di terzi e che i dati che lo concernono non possono essere comunicati ai fini della pubblicità diretta viola l'articolo 3 lettera u della legge federale contro la concorrenza sleale (LCSI). Questa annotazione compare generalmente nell'elenco telefonico sotto forma di asterisco. L'asterisco nell'elenco telefonico segnala che non desiderate ricevere pubblicità.
Desidero non essere reperibile nell'elenco telefonico, ma non voglio comunque ricevere chiamate pubblicitarie. Cosa posso fare?
In questo caso è possibile iscriversi alla lista sdv al sito Internet seguente.
Invio pubblicità di carattere politico e/o religioso. Devo rispettare le prescrizioni sullo spamming?
Secondo la sentenza dei tribunali, la LCSl vale unicamente nel campo della concorrenza economica. Se la vostra pubblicità non influenza in nessun modo la concorrenza economica, non siete tenuti a rispettare le prescrizioni sullo spamming – sebbene lo consigliamo nell'interesse di tutti.
Ultima modifica 01.04.2012
