Priorità dei controlli degli impianti di radiocomunicazione
L'UFCOM concentra la sua attività di sorveglianza del mercato sui settori problematici. In questo modo, ottimizza le risorse disponibili che non consentirebbero di controllare tutti gli impianti di radiocomunicazione sul mercato.
Per quel che concerne le sue attività di controllo degli impianti di radiocomunicazione, l'UFCOM agisce in modo mirato, soprattutto per assicurare la protezione dello spettro radioelettrico e il rispetto di una sana concorrenza sul mercato. Da una parte, stabilisce le priorità generali d'intervento e, dall'altra, le priorità dei controlli annui. Può adeguare il suo piano d'intervento nel corso dell'anno, in funzione della situazione sul mercato.
Nel settore degli impianti di radiocomunicazione, l'UFCOM ha identificato diversi ambiti d'intervento:
- impianti che causano interferenze, in particolare i disturbatori di frequenza (jammer);
- denuncie (autorità e attori privati del mercato);
- impianti che sono stati dichiarati non conformi in seguito ai controlli (incl. clausole di salvaguardia richieste da autorità dell'Unione europea) e vietati alla vendita;
- impianti di una categoria a rischio, sia perché hanno già causato delle interferenze o è molto probabile che le provochino a causa delle loro caratteristiche tecniche, sia perché le frequenze utilizzate non sono disponibili in Svizzera per questo tipo di dispositivo (risposte negative alla notifica);
- altri impianti sospettati di non rispettare le prescrizioni in vigore.
Nel 2018 i controlli riguardano gli impianti che presentano un tasso elevato di non conformità (accertato o potenziale). Le priorità restano invariate rispetto all'anno precedente in quanto la percentuale di non conformità degli impianti controllati superava ancora il 50 per cento.
Lista delle categorie degli impianti che hanno priorità:
Questa lista non è esaustiva. Dei controlli mirati in altri settori vengono effettuati nel corso dell'anno in base alla situazione sul mercato.
Oltre a queste priorità, l'UFCOM effettua anche controlli sugli attori del mercato secondo il seguente ordine d'importanza:
- fabbricanti e importatori
- grossisti e centrali di distribuzione
- rivenditori specializzati
- altri rivenditori.