Acquisto all'estero di impianti di radiocomunicazione per la rivendita in Svizzera

Su Internet, spesso ci imbattiamo in interessanti offerte per impianti di radiocomunicazione. Onde evitare interferenze sullo spettro delle frequenze in Svizzera, questi devono soddisfare determinati requisiti legali. Questa scheda informativa illustra i requisiti indispensabili per l'importazione di impianti di radiocomunicazione per la rivendita in Svizzera. Si concentra sulle esigenze della legge sulle telecomunicazioni. Altri requisiti che esulano dalle competenze dell'UFCOM non sono trattati.


L'utilizzo di questo impianto di radiocomunicazione è autorizzato in Svizzera?

L'UFCOM non può rispondere a questa domanda. Infatti, l'Ufficio non è coinvolto nella valutazione della conformità degli impianti di radiocomunicazione, che ora è di unica responsabilità degli operatori economici.

Per questo motivo l'UFCOM non pubblica gli elenchi degli apparecchi autorizzati. Effettua tuttavia controlli a campione per verificare se, al momento dell'immissione in commercio, gli impianti di radiocomunicazione rispettino le esigenze legali fondamentali. In cambio, vengono pubblicate sul sito Internet dell'UFCOM informazioni sulle apparecchiature radio per le quali è stata identificata una non-conformità tecnica (si noti che ciò non garantisce in alcun modo la conformità degli impianti che non figurano sulla lista).


Chi è responsabile della conformità di un impianto di radiocomunicazione?

Chi importa un impianto di radiocomunicazione dall'estero è personalmente responsabile della sua conformità, anche se parallelamente questo stesso impianto viene commercializzato da un altro importatore.


Quali frequenze possono essere utilizzate?

Gli impianti di radiocomunicazione conformi in destinate ad essere esercitati in Svizzera devono rispettare le disposizioni del piano nazionale di attribuzione delle frequenze, precisate nelle rispettive prescrizioni tecniche delle interfacce. Queste ultime forniscono tra l'altro informazioni sulle frequenze, le bande di frequenze disponibili, le potenze d'emissione massime autorizzate e le eventuali limitazioni d'uso. Contengono anche una lista di norme, il rispetto della loro versione armonizzata ponendo una presunzione di conformità.

Qui trovate le prescrizioni tecniche delle interfacce:


Importazione di un impianto di radiocomunicazione: terza tappe

Prima tappa: richiedere informazioni

Prima dell'acquisto di un impianto di radiocomunicazione vi consigliamo di chiedere al venditore i seguenti documenti:

  • copia della dichiarazione di conformità;
  • indicazioni relative a frequenza e potenza d'emissione.

Se non ottenete queste due informazioni, vi consigliamo di rinunciare all'acquisto dell'impianto.

Seconda tappa: consultare le prescrizioni tecniche delle interfacce (RIR)

Consultate le prescrizioni tecniche delle interfacce disponibili al presente indirizzo:
Prescrizioni tecniche d'interfaccia (RIR)

Comparate soprattutto i dati del fornitore relativi alle frequenze e alla potenza con i valori presenti nelle prescrizioni tecniche delle interfacce. Confrontate inoltre le norme iscritte nella dichiarazione di conformità con quelle che trovate nelle prescrizioni tecniche delle interfacce.

Inoltre, vi raccomandiamo di osservare le eventuali limitazioni d'uso menzionate nelle prescrizioni tecniche delle interfacce.

Terza tappa: controllo

Dopo aver fatto i primi accertamenti (dichiarazione di conformità, utilizzo delle frequenze, prescrizioni techniche delle interfacce) vi consigliamo di procurarvi un campione. Richiedete inoltre i rapporti di controllo concernenti la sicurezza elettrica, la compatibilità elettromagnetica (CEM) e l'utilizzo efficiente dello spettro. La soluzione migliore sarebbe quella di farsi recapitare la documentazione tecnica completa poiché, nell'ambito di un controllo, l'UFCOM può chiedervi questi documenti (controllo a posteriori).

Controllate se:

  • la dichiarazione di conformità sia stata rilasciata dal fabbricante dell'impianto di radiocomunicazione,
  • l'impianto di radiocomunicazione sia contrassegnato correttamente,
  • la denominazione del tipo di impianto di radiocomunicazione sia identica a quella presente sulla dichiarazione di conformità e nei rapporti di controllo,
  • le norme e le loro versioni menzionate nella dichiarazione di conformità corrispondano a quelle dei rapporti di controllo,
  • l'aspetto del campione sia identico alle foto presenti nei rapporti di controllo,
  • le versioni delle norme siano armonizzate al momento dell'importazione.

L'ultimo punto permette di sapere se una valutazione della conformità è stata effettuata correttamente. Se la norma o la versione della norma utilizzata non è più armonizzata, dovreste poter trovare sull'impianto di radiocomunicazione e sul suo imballaggio, accanto alla sigla CE, il numero a 4 cifre di un organismo di valutazione della conformità. In questo caso, richiedete una copia dell'opinione di quest'ultimo al vostro venditore.

Se l'impianto non può essere utilizzato in Svizzera perché non soddisfa le esigenze del piano nazionale di attribuzione delle frequenze, o se vi sono delle limitazioni d'uso, il compratore deve esserne informato al momento della vendita e tramite le istruzioni d'uso.

Gli impianti di radiocomunicazione possono essere soggetti ad altre disposizioni legali che esulano dalla competenza dell'UFCOM. Vi consigliamo di effettuare le necessarie verifiche.


Basi

Conformemente all'ordinanza sugli impianti di telecomunicazione (OIT) tutti gli impianti di radiocomunicazione che sono in vendita o vengono messi in commercio in Svizzera devono rispettare determinate esigenze.

Il rispetto di queste esigenze mira a proteggere persone e oggetti. Si tratta, ad esempio, di evitare il più possibile le interferenze con altri impianti di telecomunicazione e di garantire una concorrenza equa tra i vari operatori economici.

Le prescrizioni vigenti rappresentano la trasposizione nell'OIT delle disposizioni della direttiva UE 2014/53/UE (Radio Equipment Directive / RED). Conformemente agli accordi bilaterali con l'UE, gli impianti di radiocomunicazione che rispettano le disposizioni della direttiva UE possono essere immessi anche sul mercato svizzero.

Contrariamente alle esigenze specifiche per gli impianti di radiocomunicazione, l'utilizzo delle frequenze non è disciplinato a livello internazionale bensì nazionale. In Svizzera è definito nel piano nazionale di attribuzione delle frequenze.

Conviene dunque distinguere tra la conformità specifica per gli impianti di radiocomunicazione e l'utilizzo delle frequenze: si può ad esempio immettere sul mercato svizzero un impianto di radiocomunicazione conforme, senza però poterlo utilizzare nel nostro Paese se la frequenza, la potenza o l'ampiezza di banda non sono disponibili per questa applicazione o se la frequenza è già utilizzata per un altro servizio. Invece, un impianto non conforme non può essere venduto sul mercato né messo in servizio, sebbene la frequenza per tale applicazione sia fondamentalmente disponibile.

https://www.bakom.admin.ch/content/bakom/it/home/geraete-anlagen/merkblaetter/kauf-von-funkanlagen-im-ausland.html