Scopo della sorveglianza degli impianti di telecomunicazione

Gli impianti di telecomunicazione (apparecchi con o senza filo) sono strumenti di lavoro indispensabili in particolare per i servizi di sicurezza e di trasporto ma stanno diventando sempre più importanti anche per i privati. Per la sicurezza di ognuno, l'UFCOM effettua controlli sugli apparecchi disponibili in commercio (controllo a posteriori). Lo scopo di questi controlli è innanzitutto di:

  • garantire una sana concorrenza tra i commercianti,
  • evitare l'immissione in commercio di apparecchi non conformi,
  • prevenire le interferenze.

I commercianti che vendono impianti di telecomunicazione conformi non devono essere svantaggiati rispetto a coloro che immettono in commercio apparecchi non conformi e spesso meno cari. Gli apparecchi non conformi possono provocare danni a terzi ò all'utente stesso, come ad esempio la porta di un garage telecomandato che rimane chiusa o un'ambulanza che subisce interferenze durante le sue comunicazioni con l'ospedale.

Le norme sulla conformità degli apparecchi sono definite a livello europeo con la partecipazione dell'UFCOM. Con la sorveglianza del mercato si mira a far rispettare queste norme. Un impianto di telecomunicazione è conforme e può essere immesso in commercio unicamente se rispetta le seguenti esigenze fondamentali:

  • utilizzo efficace dello spettro delle frequenze: l'impianto deve utilizzare la parte di spettro necessaria alla comunicazione desiderata e non di più,
  • protezione della salute e sicurezza elettrica: l'utente deve poter collegare un apparecchio alla rete elettrica senza mettere in pericolo la sua vita,
  • compatibilità elettromagnetica: l'utente deve poter esercitare un impianto senza subire interferenze dannose, ad esempio guardare la TV senza subire interferenze.

Oltre alle esigenze fondamentali, un impianto di telecomunicazione deve essere conforme anche ad altre norme (formali), in particolare deve:

  • aver subito con successo una procedura di valutazione della conformità: il fabbricante verifica, mediante test regolari, che l'impianto rispetti le esigenze,
  • avere una documentazione tecnica redatta dal fabbricante: contiene in particolare prove della conformità,
  • essere accompagnato da una dichiarazione di conformità: atto scritto del fabbricante che dichiara che l'apparecchio è conforme alle esigenze,
  • essere munito delle informazioni per l'utente: in particolare le informazioni sull'uso al quale è destinato l'apparecchio e sull'esistenza di restrizioni e d'eventuali divieti d'utilizzo,
  • essere contrassegnato: l'impianto deve essere identificabile con indicazioni facilmente leggibili quali tipo, nome del fabbricante, numero di serie.
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