Radio OUC e televisioni regionali: l'UFCOM mette a concorso 54 concessioni

Biel-Bienne, 30.08.2007 - L'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) mette a concorso concessioni per l'emittenza in Svizzera di 41 programmi radiofonici locali-regionali su OUC e di 13 programmi televisivi regionali. Le candidature possono essere inoltrate fino al 5 dicembre 2007 e le concessioni saranno rilasciate dalla primavera del 2008 dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).

Ad inizio luglio 2007, il Consiglio federale ha definito le zone di copertura delle radio OUC e delle televisioni regionali con mandato di prestazioni e stabilito il numero di concessioni. Il prossimo 4 settembre, l'UFCOM metterà dunque a concorso concessioni per l'emittenza di 41 programmi radiofonici su OUC e di 13 programmi televisivi regionali. In base al nuovo ordinamento in materia radiotelevisiva, necessita di una concessione solo chi chiede una partecipazione al canone oppure intende utilizzare le frequenze, una risorsa limitata, a condizioni preferenziali. Per le restanti stazioni radiofoniche e televisive vige un semplice obbligo di notificazione.

Diritti e obblighi dei concessionari

Le concessioni definiscono mandati di prestazioni vincolanti che in primo luogo concretizzano il concetto di servizio pubblico regionale. Una descrizione dettagliata è contenuta nel bando di concorso.

Tutte le concessioni conferiscono un accesso privilegiato alle infrastrutture tecniche di diffusione (frequenze OUC o reti via cavo). Inoltre, 35 concessionari ricevono una quota dei proventi del canone. Dei circa 49,8 milioni di franchi (pari al 4 per cento degli introiti dei canoni di ricezione) che in futuro spetteranno alle emittenti private, 31,4 milioni di franchi andranno alle 13 emittenti televisive regionali. Le 22 emittenti radiofoniche (13 stazioni attive in regioni di montagna o periferiche e 9 stazioni complementari senza scopo di lucro) si suddivideranno i restanti 18,4 milioni di franchi.

Calcolo delle partecipazioni al canone

Le singole partecipazioni al canone vengono calcolate come segue: una parte è costituita da un importo di base con cui vengono coperti i costi di produzione indipendenti dalla regione e indennizzate prestazioni specifiche come finestre di programma. Una seconda parte tiene conto delle caratteristiche delle singole zone di copertura e viene calcolata mediante fattori che invece dipendono dalla regione come il numero di abitanti, i dati sulla struttura economica e sulla situazione in materia di concorrenza. Questi fattori riflettono le condizioni economiche per l'esercizio di una stazione radiofonica o televisiva nella zona di copertura. A causa della diversa struttura dei costi d'esercizio dei due mezzi di comunicazione, l'importo di base e i fattori economici vengono ponderati in modo diverso (60:40 per la TV, 40:40 per la radio, cui si aggiunge un 20% per i costi di diffusione).

Gli importi delle partecipazioni al canone decisi dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) lasciano alle future emittenti un certo margine di manovra, ma sono fondamentalmente fissi per i prossimi cinque anni. L'importo finale della partecipazione al canone non può superare il 50 per cento dei costi d'esercizio delle stazioni radiofoniche, mentre per quelle televisive l'importo può, in casi eccezionali, raggiungere il 70 per cento.

La pubblica gara e il rilascio delle concessioni radiofoniche e televisive avvengono sulla base della nuova legge sulla radiotelevisione (LRTV), entrata in vigore il 1° aprile 2007. La procedura di pubblica gara si concluderà il 5 dicembre 2007. Il DATEC attribuirà le concessioni mediante un concorso fondato su determinati criteri. Le prime decisioni in materia sono attese per la primavera del 2008.


Indirizzo cui rivolgere domande

Matthias Ramsauer, Vicedirettore, Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM,
Tel: +41 32 327 55 32



Pubblicato da

Ufficio federale delle comunicazioni
http://www.ufcom.admin.ch

https://www.bakom.admin.ch/content/bakom/it/pagina-iniziale/l-ufcom/informazioni-dell-ufcom/comunicati-stampa.msg-id-14228.html