Reti in fibra ottica nelle case: la collaborazione prende forma

Berna, 05.02.2010 - I partecipanti alla quinta tavola rotonda sull’estensione della rete in fibra ottica hanno discusso i modelli cooperativi sviluppati sin qui e accolto con favore i progressi realizzati dai vari gruppi di lavoro. L’applicazione dei principi generali ricavati in occasione dell’ultima tavola rotonda si rivela efficiente per evitare il sorgere di una doppia infrastruttura e favorire la concorrenza. Si fa strada l’idea che debba essere il gestore di rete a pagare i costi di installazione della fibra ottica all’interno delle abitazioni e non il proprietario dell’immobile. Questa soluzione permette di accelerare il processo di allacciamento alla fibra ottica.

La Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) ha invitato i dirigenti di imprese svizzere attive sul mercato delle telecomunicazioni ad una quinta tavola rotonda per discutere dei vari modelli di cooperazione con Swisscom elaborati nei mesi scorsi, relativi alla costruzione di reti in fibra ottica nelle grandi città. Grazie alla conclusione di contratti di cooperazione, è ormai certo che il 20 per cento circa delle abitazioni svizzere beneficerà dell’allacciamento alla fibra ottica.

I partecipanti sono stati felici di constatare i progressi compiuti sul fronte delle trattative tra le cerchie interessate nonché dei lavori in seno ai gruppi di lavoro coordinati dall’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM). È stato dato particolare rilievo alla promozione del processo di elaborazione di standard tecnici e alle questioni contrattuali che vedono protagonisti i gestori di rete e i proprietari di immobili.

Durante l’incontro è stato convenuto il lancio di una piattaforma di gestione comune nel quadro di una procedura pilota. Tale piattaforma permetterà ai fornitori di servizi di uniformare l’attività inerente alle ordinazioni. La presenza di un’interfaccia unica garantirà inoltre ai consumatori la possibilità di cambiare operatore senza difficoltà.

Grazie alla collaborazione tra fornitori di servizi di telecomunicazione, aziende elettriche e operatori di rete via cavo, basata sul modello multifibra, nonché all’adozione di standard tecnici comuni, l’obiettivo di evitare la nascita parallela di più reti in fibra ottica è sempre più vicino. Dal canto loro, i clienti continueranno ad avere la possibilità di scegliere tra diversi fornitori di servizi.

Fiber to the Home (FTTH)
Il termine "Fiber to the Home" (FTTH) designa una rete di telecomunicazione collegata a stabili commerciali, condomini e abitazioni unifamiliari attraverso conduttori a fibre ottiche. La fibra ottica è un mezzo di trasmissione ampiamente collaudato che garantisce un'elevata velocità di trasmissione dei dati. Nei prossimi anni diventerà sempre più importante per lo sviluppo delle reti locali, poiché i vecchi cavi in rame non basteranno per far fronte al crescente bisogno di larghezza di banda determinato dalle nuove applicazioni Internet, segnatamente dalla televisione ad alta definizione. 

Nell'autunno 2008 la ComCom ha deciso di analizzare questa forma d'estensione con gli attori di mercato; con ciò vuole evitare che nel settore sorgano monopoli che ostacolino l'entrata sul mercato di altri operatori di servizi di telecomunicazione e dunque la libera concorrenza. Inoltre, l'allestimento della rete dovrà avvenire nel modo più efficiente possibile, al fine di permettere investimenti economicamente sensati.


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