Editoriale

Care lettrici, cari lettori,

megabyte, gigabyte e terabyte - il mondo di oggi è inondato di informazioni che vanno moltiplicandosi di giorno in giorno. Nel suo articolo Beat Estermann presenta uno studio della Scuola universitaria professionale di Berna (BFH) che analizza le sfide che l'economia e la società dovranno affrontare in un futuro prossimo e le opportunità offerte dai big data. Lo studio formula delle linee guida per una buona gestione dei dati (good data governance) presso la Confederazione: come trattare volumi di dati sempre maggiori?

Per la famiglia Webster, protagonista di un divertente fumetto, l'utilizzo sicuro di Internet è un tema di attualità quotidiana. Raccolto in una nuova edizione delle "Storie di Internet", il fumetto affronta temi quali le applicazioni a pagamento, il sexting, il mobbing e la protezione insufficiente dei computer. L'UFCOM ha rinnovato la pubblicazione anche a fronte del crescente utilizzo di Internet su smartphone e tablet e dell'evoluzione tecnica. Entrate a far parte della vita dei Webster!

Anche la realtà quotidiana diventa sempre più digitale e gli strumenti elettronici rappresentano oramai la regola e non più l'eccezione. Le persone che soffrono di un handicap fisico, mentale o psichico non sempre possono beneficiare appieno di queste opportunità. Nel 2007, l'UFCOM ha creato la rete "Inclusione digitale in Svizzera". Nell'autunno 2015 autorità, organizzazioni d'interesse ed economia hanno rinnovato il loro impegno comune e presentato gli attuali progetti.

Vi sono novità anche sul fronte della gestione globale della rete. Quest'anno infatti, la sorveglianza sull'ICANN, dominata dagli USA, dovrebbe essere trasferita a una comunità internazionale aperta. Negli ultimi anni l'ICANN ha guadagnato sempre più importanza, per effetto tra l'altro dell'autorizzazione per nuovi nomi di dominio come ".swiss". La delegazione svizzera valuta positivamente i risultati della conferenza di Dublino, svoltasi nell'ottobre 2015.

Infine, un articolo di questo numero è dedicato al rapporto fra uomo e macchina, in questo caso la macchina è rappresentata dal microfono senza filo. Dato che le frequenze disponibili per i sistemi di microfoni senza filo (personal wireless microphone systems, PWMS) diminuiscono sempre più, uno studio si è concentrato sull'influenza del corpo umano sulla qualità del segnale trasmesso su frequenze alternative.

Tutta l'équipe dell'UFCOM vi augura una buona partenza in questo nuovo anno e una piacevole lettura.

Reto Hügli
Comunicazione

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