Dal 1° gennaio 2019 Serafe SA di Fehraltorf sarà l'organo responsabile della riscossione del nuovo canone radiotelevisivo per le economie domestiche. Siccome riceverà i dati direttamente dai Cantoni e dai Comuni, non vi sarà più alcun obbligo di annuncio.
Affinché la Svizzera rimanga un polo attrattivo per lo stoccaggio dei dati per l'economia e la popolazione, il Consiglio federale ha posto i primi capisaldi della sua politica dei dati e ordinato misure sugli open data e sulla portabilità dei dati.
Oltre ai collegamenti ad alta velocità su rete fissa, l'Atlante della banda larga propone ora anche una carta con la copertura delle reti mobili. La guida della banda ultra larga, invece, si arricchisce di nuovi esempi di Comuni e regioni che si sono dotati di collegamenti ad altissima velocità. Questi due siti internet complementari forniscono agli interessati una panoramica dello sviluppo delle infrastrutture a banda larga in Svizzera.
In futuro la raggiungibilità del servizio universale nei settori dei servizi postali e del traffico dei pagamenti dovrà essere garantita in modo più differenziato. Questa è la conclusione del Gruppo di lavoro sul servizio postale universale, istituito ad agosto 2017 dalla Consigliera federale Doris Leuthard.
L'obiettivo della regolamentazione internazionale sulle frequenze è di utilizzare efficacemente lo spettro radio per ridurre al minimo le interferenze reciproche tra le diverse applicazioni. Questa regolamentazione viene costantemente adeguata agli sviluppi tecnologici. Secondo l'attuale normativa sulla coesistenza fra sistemi radio, l'esercizio di una nuova e promettente tecnologia radio svizzera sembrava essere critico. Studi hanno però dimostrato che tale tecnologia presenta proprietà molto specifiche per la riduzione delle interferenze, che ne permettono la coesistenza con altri sistemi radio. È pertanto stato possibile adeguare le norme consentendole l'accesso allo spettro radio.
a professione di mediamatico rappresenta la formazione di base nel campo della tecnologia dell'informazione. Oltre alla capacità di combinare elementi provenienti dall'informatica e dalla formazione commerciale, sono insegnate anche altre competenze. L'accento è posto sul design, sulla tecnologia dell'informazione, sul marketing, sul multimedia, sulla gestione dei progetti e sull'amministrazione. I mediamatici sono generalisti il cui punto forte sta nella dimestichezza con i nuovi media e le nuove tecnologie.