Editoriale: dall'UFCOM all'UIT

Care lettrici, cari lettori,

il mondo delle telecomunicazioni si estende oltre i confini nazionali. La presente edizione è dedicata all'attività di sorveglianza svolta dall'UFCOM su tutto il territorio svizzero per quello che concerne i fornitori dei servizi di telecomunicazione, gli impianti di telecomunicazione e le concessioni di radiocomunicazione. Tra i temi che affronteremo figurano i microfoni senza filo non conformi alle disposizioni vigenti. Affinché lo spettro di frequenze non vada in tilt e i commercianti e consumatori siano correttamente informati, l'UFCOM pubblica per la prima volta su Internet una lista contenente tutti gli apparecchi non conformi alle norme.

Ci teniamo inoltre a informarvi in merito a un'importante decisione che riguarderà il mercato internazionale degli indirizzi Internet. La candidatura presentata dalla Confederazione per l'ottenimento dell'estensione .swiss è attualmente sottoposta all'esame dell'ente americano incaricato della gestione mondiale degli indirizzi Internet (ICANN). Il successivo corso della procedura sarà illustrato in questa edizione dell'Infomailing dell'UFCOM.

L'UFCOM si occuperà inoltre della redazione del nuovo Regolamento delle telecomunicazioni Internazionali (RTI), che è stato rivisto in occasione di una conferenza organizzata dall'Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT) nella città di Dubai a dicembre 2012. Come tanti altri Stati, la Svizzera non ha sottoscritto l'accordo. Per il momento si tratta di analizzare in modo più approfondito le possibili conseguenze attraverso un dialogo con le cerchie interessate nonché chiarire le questioni di interpretazione.

Parlando dell'UIT, con cui concludo questo mio ultimo editoriale, colgo l'occasione per accomiatarmi dalla Divisione Servizi di telecomunicazione, che dirigo dal 2007. Durante questo arco di tempo, ho svolto con il mio team un'attività entusiasmante a favore della società dell'informazione in Svizzera; un'esperienza veramente arricchente, non solo per i risultati concretamente conseguiti. In particolare vorrei mettere in evidenza la collaborazione costruttiva a tutti i livelli: da un lato, abbiamo lavorato, in stretta collaborazione con il DATEC e la ComCom, alla preparazione di importanti decisioni di natura politica e regolamentare e, dall'altro, lo scambio con gli operatori del settore e gli utenti dei servizi di telecomunicazione è sempre stato plasmato da una grande apertura e volontà. Ciò nonostante, ho deciso di lanciarmi in una nuova sfida lavorativa, dove posso mettere a frutto a livello internazionale l'esperienza maturata all'UFCOM. Ad aprile assumerò la carica di direttore supplente presso l'Ufficio per lo sviluppo dell'UIT. Rimango quindi fedele al settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e sarei molto felice di restare in contatto con voi, in un modo o nell'altro.

Buona lettura e arrivederci!

Philipp Metzger
Direttore supplente

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