Circola voce che prossimamente i pompieri non potranno più utilizzare le frequenze radiotelefoniche analogiche. Questo è falso: anche in futuro i pompieri potranno disporre di frequenze analogiche.
Beat Scheidegger, Divisione Impianti e concessioni di radiocomunicazione
Negli ultimi tempi sempre più corpi di pompieri contattano o consultano l'UFCOM a causa di una diceria secondo cui le frequenze analogiche loro attribuite non saranno più disponibili in un prossimo futuro e dovranno quindi passare alla nuova rete digitale nazionale di radiocomunicazione di soccorso e sicurezza POLYCOM. Questo è falso. I pompieri possono usare le frequenze analogiche anche in futuro; l’UFCOM non ha previsto alcuna modifica in merito. I pompieri che non passano a POLYCOM hanno la possibilità di ampliare la propria zona d'intervento tramite stazioni di relè. Non è pertanto necessario utilizzare la rete nazionale. Le frequenze radio analogiche che in virtù dell' "Ordinamento delle reti radio per i pompieri" sono state attribuite su tutto il territorio ai pompieri si situano nella cosiddetta banda di frequenza VHF (146 – 174 MHz), chiamata anche banda dei 160 MHz o banda dei 2 metri.
Tuttavia i corpi dei pompieri che usano la radiocomunicazione analogica dispongono in misura sempre maggiore di uno o più apparecchi POLYCOM a fini di coordinamento, tra l'altro con la polizia. Occorre osservare che per l'utilizzo di questi apparecchi è richiesta l'apposita concessione di radiocomunicazione.