Acquisto di impianti di radiocomunicazione ad uso privato o per la rivendita
Navigando su Internet o in occasione di un viaggio all'estero, spesso ci imbattiamo in interessanti offerte per impianti di radiocomunicazione. La tentazione di acquistare questi apparecchi può essere grande, sia per un uso proprio, sia per la rivendita. Vi è però il rischio che questi impianti causino interferenze in Svizzera. A cosa bisogna badare se si acquistano impianti di radiocomunicazione all'estero o su Internet? Le necessarie informazioni possono essere dedotte dai contrassegni di conformità, dalle dichiarazioni di conformità e dalle prescrizioni tecniche d'interfaccia.
Patrick Rüfenacht, Divisione impianti e gestione internazionale delle frequenze
"Il mio impianto (radio) è conforme?" - È una domanda che viene spesso posta all'UFCOM, che però non può rispondere. Infatti, contrariamente alla prassi precedente, l'UFCOM non è più coinvolto nella valutazione della conformità degli impianti di radiocomunicazione. Dal 2006, quest'ultima è ora di unica responsabilità degli attori di mercato, senza il coinvolgimento dell'UFCOM. Per questo motivo all'UFCOM non è più consentito pubblicare gli elenchi di apparecchi autorizzati. Nell'ambito del suo mandato legale, effettua tuttavia controlli a campione per verificare se, al momento dell'immissione in commercio, gli impianti di radiocomunicazione rispettino le esigenze legali fondamentali. Inoltre, vengono pubblicate sul sito Internet dell'UFCOM informazioni sulle apparecchiature radio, dove è stata identificata una non-conformità tecnica. Va notato che la conformità di un apparecchio che non figura su questa lista non è garantita in alcun modo. Un impianto di radiocomunicazione non conforme può causare interferenze ad altri impianti e servizi di radiocomunicazione.
Acquisto di un impianto di radiocomunicazione in Svizzera
Chi acquista un impianto di radiocomunicazione in Svizzera dovrebbe poter partire dal principio che siano già stati effettuati i passaggi necessari per garantirne la conformità alle esigenze legali. Inoltre, il venditore deve informare la propria clientela se l'impianto di radiocomunicazione può essere utilizzato in Svizzera, poiché la conformità di un impianto non presuppone necessariamente che vi siano a disposizione le frequenze necessarie.
Contrariamente alle esigenze specifiche per gli impianti di radiocomunicazione, l'utilizzo delle frequenze non è disciplinato a livello internazionale bensì nazionale. In Svizzera, fanno fede le prescrizioni tecniche delle interfacce emanate dall'UFCOM: stabiliscono il quadro per un utilizzo determinato delle frequenze, si pensi alla frequenza o alla gamma di frequenza nonché alla potenza d'emissione massima dell'impianto e descrivono le eventuali limitazioni d'uso (ad es. obbligo di concessione).
Importazione di un impianto di radiocomunicazione a uso personale e non commerciale
La situazione si complica se un impianto di radiocomunicazione viene importato dall'estero, poiché chi lo compra è personalmente responsabile della sua conformità. Bisogna inoltre chiarire se e come l'impianto può essere utilizzato in Svizzera. Come procedere in questo caso? Occorre badare al contrassegno di conformità e alla dichiarazione di conformità.
L'imballaggio o l'istruzione d'uso contiene la forma breve della dichiarazione di conformità con riferimento alla direttiva europea 99/05/EG (Direttiva R&TTE)? O all'impianto di radiocomunicazione è allegata una dichiarazione di conformità allestita dal fabbricante per l'apparecchio in questione?
L'imballaggio e l'impianto di radiocomunicazione sono muniti del contrassegno CE?
Se così non fosse, l'impianto di radiocomunicazione non rispetta tutte le esigenze fondamentali legali per l'immissione in commercio in Svizzera. Pertanto non è conforme e non può essere utilizzato. Verificate inoltre che l'impianto non si trovi sulla lista degli impianti non conformi, redatta dall'UFCOM.
Se l'impianto soddisfa i requisiti di cui sopra, chiedete al venditore la frequenza o la gamma di frequenza dell'impianto di radiocomunicazione e la sua potenza d'emissione, potrete poi confrontare questi dati con le prescrizioni tecniche delle interfacce.
Le prescrizioni delle interfacce illustrano anche in questo caso se, e in che modo, un impianto di radiocomunicazione possa essere utilizzato in Svizzera. All'acquisto di un impianto, vale sempre la pena tenere presente che il suo utilizzo in Svizzera può implicare il possesso di una concessione a pagamento. L'utilizzo di frequenze al di fuori dal quadro definito dalle prescrizioni tecniche delle interfacce può provocare interferenze con altri impianti o servizi di telecomunicazione.
Acquisto in Internet
Prima di acquistare un impianto di radiocomunicazione vi consigliamo di chiedere al fornitore una copia della dichiarazione di conformità e le indicazioni relative alla frequenza di lavoro e alla potenza d'emissione dell'impianto. Se non ottenete queste informazioni, vi è un forte rischio che l'impianto non rispetti le prescrizioni in vigore. In questi casi vi consigliamo di rinunciare all'acquisto. Se però ricevete queste informazioni, consultate nuovamente le prescrizioni tecniche delle interfacce. In caso di incertezze non esitate a contattare l'UFCOM.
Verificando le informazioni di cui siete in possesso possiamo dirvi se il Piano nazionale di attribuzione delle frequenze ammette l'applicazione desiderata.
Importation d'une installation radio pour la revente
Importazione di un impianto di radiocomunicazione per la rivendita Dopo aver fatto i primi accertamenti (dichiarazione di conformità, utilizzo delle frequenze, prescrizioni tecniche delle interfacce) vi consigliamo di procurarvi un campione. Richiedete inoltre i rapporti di controllo concernenti la sicurezza elettrica, la compatibilità elettromagnetica (CEM) e l'utilizzo efficiente dello spettro. La soluzione migliore sarebbe quella di farsi recapitare la documentazione tecnica completa poiché, nell'ambito di un controllo, l'UFCOM può chiedervi questi documenti. In base ai documenti ricevuti e al campione potere controllare se:
la dichiarazione di conformità sia stata rilasciata dal fabbricante dell'impianto di radiocomunicazione,
l'impianto di radiocomunicazione sia contrassegnato correttamente,
la denominazione del tipo di impianto di radiocomunicazione sia identica a quella presente sulla dichiarazione di conformità e nei rapporti di controllo,
le norme e le loro versioni menzionate nella dichiarazione di conformità corrispondano a quelle dei rapporti di controllo,
l'aspetto del campione sia identico alle foto presenti nei rapporti di controllo,
le versioni delle norme siano armonizzate al momento dell'importazione.
L'ultimo punto permette di sapere se una valutazione della conformità è stata effettuata correttamente. Se la norma o la versione della norma utilizzata non è più armonizzata, dovreste poter trovare sull'impianto di radiocomunicazione e sul suo imballaggio, accanto alla sigla CE, il numero a 4 cifre di un organismo di valutazione della conformità. In questo caso, richiedete il certificato dell'organismo in questione al vostro venditore.
Se l'impianto non può essere utilizzato in Svizzera perché non soddisfa le esigenze del piano nazionale di attribuzione delle frequenze, o se vi sono delle limitazioni d'uso, colui che importa l'impianto è tenuto ad indicarlo al momento della vendita e tramite le istruzioni d'uso.
Gli impianti di radiocomunicazione possono essere soggetti ad altre disposizioni legali che esulano dalla competenza dell'UFCOM. Vi consigliamo di effettuare le necessarie verifiche prima dell'acquisto.
Notifica all'UFCOM
Una volta effettuati i chiarimenti necessari, rimane un ultimo punto in sospeso: l'impianto deve essere notificato all'UFCOM? Uno sguardo alla lista delle eccezioni sul sito dell'UFCOM , fornisce la risposta. Se l'impianto di radiocomunicazione deve essere notificato, dopo la registrazione potete farlo gratuitamente tramite il portale One Stop Notification. Il link per l'accesso al portale si trova sul sito web dell'UFCOM. Tenete presente che la notifica va fatta almeno quattro settimane prima dell'immissione in commercio.
Basi
Conformemente all'ordinanza sugli impianti di telecomunicazione (OIT) tutti gli impianti di radiocomunicazione devono rispettare determinate esigenze fondamentali. Il rispetto di queste esigenze mira a proteggere persone e oggetti. Si tratta, ad esempio, di evitare il più possibile le interferenze con altri impianti e servizi di telecomunicazione e di garantire una concorrenza equa tra i vari attori di mercato. In caso di interferenze l'UFCOM deve determinarne la fonte, cosa che può avere conseguenze finanziarie per chi le ha provocate.
Queste prescrizioni sono riconducibili alla trasposizione nell'OIT delle disposizioni della direttiva UE 99/05/CE (Direttiva R&TTE). Conformemente agli accordi bilaterali con l'UE, gli impianti di radiocomunicazione che rispettano le disposizioni della direttiva UE possono essere immessi anche sul mercato svizzero.
Se una persona intende importare oltre quattro apparecchi dello stesso tipo ad uso proprio e non commerciale, deve verificare se gli impianti sono soggetti all'obbligo di notifica presso l'UFCOM.
Al momento dell'importazione di impianti di radiocomunicazione per la rivendita occorre in ogni caso chiarire, se questi sono soggetti all'obbligo di notifica presso l'UFCOM.
Contrariamente alle esigenze specifiche per gli impianti di radiocomunicazione, l'utilizzo delle frequenze non è disciplinato a livello internazionale bensì nazionale. In Svizzera è definito nel piano nazionale di attribuzione delle frequenze.
Conviene dunque distinguere tra la conformità specifica per gli impianti di radiocomunicazione e l'utilizzo delle frequenze: si può ad esempio immettere sul mercato svizzero un impianto di radiocomunicazione conforme, senza però poterlo utilizzare nel nostro Paese se la frequenza, la potenza o l'ampiezza di banda non sono disponibili per questa applicazione o se la frequenza è già utilizzata per un altro servizio. Invece, un impianto non conforme non può essere venduto sul mercato né messo in servizio, sebbene la frequenza per tale applicazione sia fondamentalmente disponibile.
