Norme per evitare le interferenze dovute a ripetitori DAB+

Per garantire che i ripetitori DAB+ indoor a bassa potenza non interferiscano con altri impianti, l'UFCOM ha pubblicato alla fine del 2013 una nuova norma e una prescrizione tecnica che definiscono le esigenze imposte a questi impianti. Quelli conformi possono essere utilizzati all'interno degli edifici, in particolare nei magazzini specializzati e nei grandi magazzini dove la ricezione del segnale di radiodiffusione digitale DAB+ non è spesso possibile, impedendo così ai venditori di mostrare il funzionamento dei ripetitori DAB+ che offrono.

Thierry Rossé, Divisione Impianti e gestione internazionale delle frequenze

Con la pubblicazione di una norma e una prescrizione tecnica d'interfaccia concernente i ripetitori DAB+ a bassa potenza per l'interno di edifici, l'UFCOM ha voluto stabilire delle regole che permettono ai fabbricanti di immettere sul mercato degli impianti conformi alle esigenze fondamentali, destinate a colmare le lacune della copertura DAB+ in certi edifici. Questi ripetitori non dovrebbero più disturbare altri servizi.

Norma tecnica NT-3003

Per la Svizzera la norma tecnica NT-3003 per i ripetitori DAB+ banda III a bassa potenza destinati ad essere esercitati negli edifici concretizza l'esigenza fondamentale per un utilizzo efficace dello spettro secondo l'articolo 7 capoverso 3 dell'ordinanza sugli impianti di telecomunicazione (OIT; RS 784.101.2). Il suo rispetto permette di presumere che venga soddisfatta questa esigenza fondamentale. Questa norma è stata pubblicata nel Foglio federale il 17 dicembre 2013.

Prescrizione tecnica d'interfaccia RIR0201-35

La prescrizione d'interfaccia RIR0201-35 permette l'utilizzo di questi ripetitori DAB+ a bassa potenza nelle bande di frequenza attribuite principalmente alla radiodiffusione. Quindi la banda di frequenza 174 - 230 MHz (banda III) può essere utilizzata dai ripetitori DAB a bassa potenza conformi alle esigenze fondamentali disciplinate nella norma NT-3003, senza disporre di una concessione. Una modifica dell'ordinanza dell'Ufficio federale delle comunicazioni sulla gestione delle frequenze e sulle concessioni di radiocomunicazione (RS 784.102.11) permette questo utilizzo senza concessione.

Immissione sul mercato in Svizzera e all'estero

Come tutti gli altri impianti di telecomunicazione, i ripetitori DAB+ devono aver seguito una procedura di valutazione della conformità ed essere stati notificati all'UFCOM per poter esser immessi sul mercato. La descrizione delle procedure è consultabile sul sito Internet dell'UFCOM alla rubrica "Accesso al mercato di impianti di telecomunicazione".

L'UFCOM effettua dei controlli per assicurare che gli impianti offerti o immessi sul mercato siano conformi alle prescrizioni.

a) Immissione sul mercato svizzero:
Per gli impianti destinati unicamente al mercato svizzero, è possibile avviare una procedura di valutazione della conformità secondo l'allegato III OIT (Procedura del controllo di fabbricazione interno, più prove specifiche, applicabile alle ricetrasmittenti che soddisfano le norme tecniche designate dall'UFCOM). Non è necessario consultare un organismo di valutazione della conformità o notificato (Notified Body, NB). Va applicato il contrassegno di conformità svizzero (TD).

b) Immissione sul mercato estero:
Poiché la norma NT-3003 non è una norma armonizzata ai sensi della direttiva europea R&TTE, non presuppone la conformità al requisito fondamentale concernente l'utilizzo efficace dello spettro al di fuori della Svizzera. Infatti, in assenza di una norma armonizzata per questi impianti, la definizione delle serie di test radio essenziali deve essere effettuata da un organismo notificato nel rispetto della procedura di valutazione della conformità secondo l'allegato III dell'OIT. Sarà apposto il contrassegno di conformità estero seguito dal numero dell'organismo notificato (CE XXXX).

Anche per gli impianti destinati al mercato svizzero ed estero, può essere applicata una procedura di valutazione della conformità secondo l'allegato IV OIT. In questo caso, la documentazione tecnica sarà sottoposta a un organismo di valutazione della conformità (NB), la cui lista è disponibile sul sito Internet della Commissione europea.

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