Un fumetto per affrontare le insidie di Internet

Dalla sua pubblicazione nell'autunno 2015, il fumetto "Storie di Internet" ha risvegliato l'interesse di un vasto pubblico sia a livello nazionale che oltre frontiera. È stato infatti anche tradotto in bosniaco, serbo e croato per essere distribuito in tutte le scuole in Bosnia. Le avventure di una famiglia qualsiasi confrontata alle insidie di Internet permettono di sensibilizzare la popolazione ai rischi che corriamo quando navighiamo in Internet.

La seconda edizione delle "Storie di Internet", pubblicata nell'autunno 2015 dall'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM), riscontra un vivo successo sia nel nostro Paese che all'estero. Infatti, molte organizzazioni in Svizzera, come ad esempio la polizia cantonale di Zurigo, hanno deciso di servirsi di questo fumetto per i corsi di prevenzione nelle scuole, di tematizzare le storie di Internet in occasione dei corsi sui nuovi media, di riprendere l'una o l'altra disavventura nei documenti didattici o semplicemente mettere a disposizione esemplari gratuiti.

Il fumetto si è distinto perfino a livello internazionale: il Ministero bosniaco dell'educazione, in collaborazione con la missione svizzera sul posto, ha deciso di distribuire le "Storie di Internet" in tutte le scuole del Paese. La versione cartacea e il sito Internet sono dunque stati tradotti nelle tre lingue ufficiali della Bosnia (bosniaco, serbo e croato). Anche il Belgio, la Germania e il Canada si sono serviti in più occasioni di questa pubblicazione per vari documenti didattici.

I Websters e le insidie di Internet

Dopo la prima versione delle "Storie di Internet" del 2010, la nuova edizione del fumetto presenta le avventure della famiglia Webster che si trova confrontata con i problemi sorti dall'utilizzo imprudente delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). Di ritorno dalle vacanze, il figlio trova l'appartamento svaligiato: i ladri hanno saputo della sua assenza grazie alle foto delle sue vacanze pubblicate su Instagram.

Un gioco gratuito scaricato da Internet installa un virus che blocca il computer di famiglia. Il padre, invece, riceve una multa salata perché ha ordinato all'estero una borsetta contraffatta. Mentre il figlio adolescente si appassiona talmente tanto a un gioco online che ne diventa dipendente. Queste sono solo alcune delle quindici disavventure vissute dai membri di questa famiglia qualsiasi. Ogni storia è completata da una spiegazione della situazione, da consigli pratici per fronteggiare o evitare insidie e rimandi verso siti che trattano gli argomenti evocati.

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