Abbonamenti truffa per smartphone

Un punto non chiaro sulla bolletta del telefono? L'uso delle apps può riservare queste sorprese. Infatti, con un solo click su un banner pubblicitario si possono attivare, senza accorgersene, abbonamenti a pagamento. Dal 1° luglio 2015 saranno in vigore nuove disposizioni che offrono ai consumatori una migliore protezione in questo settore.

Leo Lehmann, Servizi di telecomunicazione e posta

Gli utenti di smartphone vengono a volte attirati su portali che propongono servizi a pagamento, tra cui abbonamenti truffa proposti da dubbiosi fornitori. Nella trappola incappano soprattutto dispositivi con piattaforme Android o iOS, ma in linea di principio anche gli altri sistemi operativi mobili non ne sono al riparo.

Se su uno smartphone si tocca un banner pubblicitario in cui è integrata un'app (a volte quasi invisibile), allora il rispettivo fornitore di servizi fattura i rispettivi costi di abbonamento. L'importo viene riscosso con l'addebito sulla bolletta telefonica o sul credito prepagato tramite l'operatore di radiocomunicazione mobile, con cui il fornitore del servizio intrattiene una relazione contrattuale (in modo diretto o indiretto in virtù di un servizio di fatturazione).

Il meccanismo che porta alla fatturazione di servizi a pagamento acquistati su portali Internet attraverso addebito sulla bolletta telefonica o del credito prepagato è chiamato anche WAP billing.

Chiarezza dei prezzi e annullamento gratuito

Fondamentalmente la fatturazione WAP non è una pratica illecita. Si tratta di un metodo di pagamento di cui un fornitore terzo si serve per fatturare piccoli importi attraverso la bolletta del telefono o il credito prepagato. Attualmente è vincolato alle disposizioni dell'ordinanza sull'indicazione dei prezzi e dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione.

Al fine di migliorare la protezione dei consumatori e di impedire in futuro abusi tramite abbonamenti truffa, nel quadro di una revisione dell'ordinanza sull'indicazione dei prezzi, il Consiglio federale si è dichiarato favorevole a dare la possibilità ai clienti della radiocomunicazione mobile di annullare il loro ordine prima dell'attivazione di un servizio a pagamento senza che siano addebitati loro dei costi.

Tale possibilità può essere offerta ricorrendo a una pagina per il completamento della transazione (Payment-Checkout-Page), controllata dall'operatore di radiocomunicazione mobile. Questo sistema prevede che l'identificativo del cliente (numero telefonico del cellulare) sia trasmesso al fornitore del servizio per la fatturazione soltanto se il cliente conferma esplicitamente ancora una volta la propria intenzione di acquistare il servizio. Ciò avviene tramite la visualizzazione di una finestra per il completamento della transazione (pagina checkout).

Questa nuova disposizione dell'ordinanza, che esige dagli operatori una soluzione cosiddetta handshake, entra in vigore il 1° luglio 2015.

Funzionamento tecnico

La sigla WAP si riferisce a Wireless Application Protocol. Questo protocollo è stato sviluppato agli esordi del traffico di dati mobile per essere supportato dalle reti di radiocomunicazione mobile GSM/GPRS con traffico dati a bassa velocità e per gli schermi dei dispositivi mobili, all'epoca di piccole dimensioni. Oggi il WAP non è quasi più supportato dal mercato e incompatibile con molti smartphone. Il meccanismo della fatturazione WAP è stato nel frattempo adottato nei protocolli http usati oggi per il traffico di dati mobile. Visualizzando pagine Internet con servizi a pagamento, oltre all'effettiva richiesta viene trasmesso dalla rete di radiocomunicazione mobile anche un identificativo del cliente (numero telefonico del cellulare) al rispettivo fornitore di servizi. Ovviamente ciò avviene unicamente con fornitori di servizi che hanno concluso un relativo accordo contrattuale con l'operatore di radiocomunicazione mobile. Grazie all'identificativo del cliente così ottenuto, il fornitore di servizi ha la possibilità di avviare la relativa procedura di riscossione.

Il meccanismo descritto può essere azionato soltanto se sul cellulare è stato attivato un collegamento di radiocomunicazione mobile per servizi dati. Se il trasferimento di dati avviene soltanto via WLAN, la fatturazione WAP non è possibile.

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