Editoriale

Care lettrici, cari lettori,

Quest'anno siete voi a essere i protagonisti! Delle decisioni importanti del Consiglio federale portano a una maggiore protezione dei consumatori: dal 1° gennaio 2015 l'UFCOM può designare pubblicamente gli apparecchi elettrici non conformi alle esigenze di compatibilità elettromagnetica che per questo rischiano di creare interferenze nello spettro delle frequenze. Oltre agli apparecchi acquistati dai privati per uso domestico, ci troviamo sempre più confrontati a interferenze dovute a un montaggio improprio di apparecchi elettrici o impianti di telecomunicazione. Da quest'anno possono essere chiamati a risponderne gli installatori.

La conformità è anche l'obiettivo per i radar destinati alla localizzazione dei movimenti di terreno e di detriti, al rilevamento di valanghe e ad applicazioni di sicurezza analoghe. Attualmente non esiste nessuna norma armonizzata a livello europeo che disciplini i requisiti fondamentali per le rispettive gamme di frequenza. Dato che in Svizzera la necessità di impiegare questo tipo di impianti di radiocomunicazione si fa sempre più pressante, è stata introdotta una norma tecnica che definisce le esigenze fondamentali in materia di compatibilità elettromagnetica e di utilizzo efficiente dello spettro.

Il 1° luglio saranno introdotte misure tese a proteggere i consumatori dagli abbonamenti trappola in cui possono incappare se usano lo smartphone. Forse il fenomeno non vi è nuovo: sulla vostra fattura telefonica figura una voce poco chiara o il vostro credito prepagato è inspiegabilmente calato. L'utilizzo di alcune applicazioni può creare questi problemi poiché con un semplice clic su un banner pubblicitario integrato potete attivare inconsapevolmente abbonamenti a pagamento. Vi pone rimedio una nuova disposizione dell'ordinanza sull'indicazione dei prezzi che, pur non rientrando nella sfera di competenza dell'UFCOM, offre maggiore sicurezza nell'uso del cellulare.

Oltre a queste novità, l'anno nuovo porta anche prospettive che si declinano in raccomandazioni concrete per voi: dal 1° gennaio vigono infatti nuove disposizioni concernenti l'attribuzione di indirizzi Internet ".ch". SWITCH non puo’ più attribuire lui stesso dei nomi di dominio .ch ai clienti. Questo compito è passato ai centri di registrazione che si occupano di vendere gli indirizzi .ch. Se avete un indirizzo Internet .ch presso SWITCH, dovete trasferirlo a un centro di registrazione entro la scadenza del vostro abbonamento attuale. Non dimenticatevene!

Infine, ripaga anche alzare lo sguardo all'orizzonte, oltre l'anno 2015. Se intendete acquistare un microfono senza filo, andate sul sicuro e scegliete una programmazione delle frequenze duratura. Entro il 2019 potrebbero infatti essere apportate modifiche alla banda di frequenza che utilizzate. Coloro che, all'acquisto di nuovi impianti, prestano già attenzione a determinati aspetti, saranno pronti al cambiamento. Se siete già titolari di un impianto, non preoccupatevi: l'utilizzo dei microfoni senza filo esistenti rimane autorizzata presumibilmente sino a fine 2018.

Con la promessa di tenervi aggiornati sulle eventuali novità, per intanto vi auguriamo buona lettura!

Philippe Horisberger
Direttore supplente

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