Maggiore protezione per i consumatori

Dal 1° gennaio i consumatori possono contare su una protezione più efficace. Mediante alcune modifiche d'ordinanza, il Consiglio federale ha, da un lato, previsto la pubblicazione su Internet della lista degli apparecchi elettrici non conformi alle esigenze in materia di compatibilità elettromagnetica e suscettibili di provocare interferenze ai servizi di radiocomunicazione. Dall'altro lato, ha fornito all'UFCOM gli strumenti necessari a sanzionare gli installatori professionisti che non osservano le regole tecniche riconosciute. In taluni casi, l'UFCOM può inoltre imputare i costi risultanti dagli accertamenti dell'interferenza.

Lucio Cocciantelli, Radio monitoring e impianti

D'ora in avanti, l'UFCOM potrà rendere disponibile su Internet la lista degli apparecchi elettrici che sono sottoposti al divieto di vendita poiché possono provocare interferenze al traffico delle radiocomunicazioni o alla ricezione di programmi radiotelevisivi. I consumatori dispongono così di informazioni utili per l'acquisto di un apparecchio; infatti, i prodotti riportati su questa lista non possono essere offerti (pubblicità, ecc.), venduti o donati. Tuttavia, il fatto che un impianto non figuri sulla lista non rappresenta in alcun modo una garanzia di conformità. In caso di provocata interferenza, l'impianto in questione deve essere messo fuori servizio immediatamente e non può più essere riutilizzato.

Responsabilità degli installatori

L'UFCOM ha costatato che alcuni installatori procedono al montaggio di apparecchi elettrici o impianti di telecomunicazione senza rispettare le regole tecniche riconosciute o le istruzioni di montaggio fornite dal fabbricante dell'apparecchio, provocando interferenze ai servizi di radiocomunicazione. Finora, l'Ufficio poteva emettere decisioni unicamente contro i proprietari di questi impianti, che dovevano, a loro volta, rifarsi sull'installatore. D'ora in avanti, potrà invece avviare una procedura contro gli installatori, che potranno essere loro stessi ritenuti responsabili.

Costi risultanti dagli accertamenti dell'interferenza

Gli utilizzatori di apparecchi elettrici o impianti di telecomunicazione che causano interferenze dovranno assumere le spese necessarie ad accertare la causa dell'interferenza, fatta eccezione per i casi in cui i dispositivi che subiscono o che generano l'interferenza siano pienamente in regola. Queste misure dovrebbero indurre le persone a verificare, o a fare verificare, il loro apparecchio elettrico o l'impianto di telecomunicazione prima di fare appello all'UFCOM, il quale si trova sempre più confrontato con casi di interferenze dovuti a errori nel montaggio di un apparecchio elettrico o di un impianto di telecomunicazione causati dall'inosservanza delle istruzioni del fabbricante o delle regole tecniche riconosciute.

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