Nuova norma svizzera per i radar (NT-3004)

Attualmente non esiste nessuna norma armonizzata a livello europeo che disciplini le esigenze fondamentali per i radar destinati al monitoraggio dei movimenti di terreno e di detriti, al rilevamento di valanghe e ad analoghe applicazioni di sicurezza nella gamma di frequenze 10.00–10.05 GHz, come pure al rilevamento radar degli uccelli migratori nella gamma di frequenze 9.30–9.50 GHz. Dato che in Svizzera la necessità di impiegare questo tipo di impianti di radiocomunicazione si fa sempre più pressante, è stata stilata la norma tecnica NT-3004, che definisce le esigenze fondamentali in materia di compatibilità elettromagnetica e di utilizzo efficiente dello spettro per l'impiego sul territorio nazionale. Se questa norma tecnica è rispettata si presuppone la conformità ai requisiti fondamentali.

Patrick Rüfenacht, Radio monitoring e impianti

L'UFCOM è stato interpellato da due gruppi d'interesse che utilizzano i radar in modi differenti: nel primo caso di tratta di radar per il monitoraggio dei movimenti di terreno e di detriti, il rilevamento di valanghe e analoghe applicazioni di sicurezza. Questi dispositivi servono, ad esempio, a misurare i movimenti del terreno e a verificare se il tentativo di provocare una valanga sia effettivamente riuscito. Nel secondo caso si tratta di radar destinati al rilevamento degli uccelli migratori. Per proteggerli, infatti, si arrestano le pale degli impianti eolici quando il radar rileva uno stormo in avvicinamento.

Entrambe le applicazioni radar operano in speciali gamme di frequenza, che non erano state originariamente previste a questo scopo. Oltre a una modifica del piano nazionale di attribuzione delle frequenze, si sono dovute definire un certo numero di esigenze fondamentali per prevenire il rischio di interferenza ad altri servizi già operativi.

In assenza di norme europee armonizzate che predispongono i requisiti tecnici per queste due applicazioni, l'UFCOM ha deciso di emanare la norma svizzera NT-3004. Tale norma fissa le esigenze fondamentali che le due applicazioni radar devono soddisfare in materia di compatibilità elettromagnetica e utilizzo efficiente dello spettro.

La NT-3004 è valida in Svizzera quale norma tecnica designata dall'UFCOM, il cui rispetto fa presumere il soddisfacimento delle esigenze fondamentali. Essa costituisce un valido riferimento per i produttori per quanto riguarda i requisiti e i metodi di misurazione, agevolando l'accesso al mercato svizzero.

L'esercizio di un impianto di radiocomunicazione in Svizzera impone il rispetto di criteri tecnici, come l'utilizzo di frequenze appositamente previste a questo uso dal piano nazionale di attribuzione delle frequenze, e la conformità alle esigenze fondamentali per prevenire il rischio di interferenza. I requisiti fondamentali sono solitamente disciplinati dalle norme europee armonizzate. La conformità degli impianti di radiocomunicazione implica anche il rispetto di esigenze di tipo formale e procedurale.

Le norme sono regole tecniche riconosciute che disciplinano metodi di misurazione uniformati, fissano valori limite per determinate applicazioni o che possono riguardare anche altri aspetti, quali la compatibilità tra applicazioni diverse. Conformemente all'ordinanza sugli impianti di telecomunicazione (OIT), le norme per gli impianti di radiocomunicazione regolano le esigenze fondamentali quanto a protezione della salute, della sicurezza dell'utente e di ogni altra persona, compatibilità elettromagnetica e utilizzazione efficiente dello spettro.

In caso di lacune normative l'UFCOM, di regola, evita di emanare norme svizzere ma raccomanda l'elaborazione di norme armonizzate all'Istituto europeo delle norme di telecomunicazione (ETSI). Se è creata una norma europea armonizzata, adottata in tutta Europa, si presume la conformità alle esigenze fondamentali.

Questo tipo di procedura non è però sempre possibile. L'emanazione di una norma svizzera può essere una soluzione pragmatica, ad esempio, se la commercializzazione in Svizzera di impianti di radiocomunicazione per applicazioni importanti deve essere avviata in tempi brevi e non esiste nessuna norma europea armonizzata.

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