Nel corso della trasformazione digitale, tra motori di ricerca (ad es. Google), social media (ad es. Facebook), piattaforme multimediali (ad es. YouTube) e servizi di micro-blogging (ad es. Twitter) abbiamo visto nascere una nuova infrastruttura di comunicazione. Questo amplia le possibilità nell'ambito della comunicazione privata e pubblica e della ricerca di informazioni. I nuovi servizi (piattaforme) possono arricchire il discorso pubblico. Allo stesso tempo, però, comportano anche dei rischi per la comunicazione pubblica in Svizzera.
In Svizzera è in molti casi vietato l'invio in massa di pubblicità. Quando è invece autorizzato? Cosa potete fare contro lo spam? Qui trovate le risposte a questi ed altri interrogativi.
La firma elettronica è un procedimento tecnico che permette, da un lato, di garantire l'autenticità di un documento, di un messaggio o di altri dati elettronici e, dall'altro, di assicurarsi dell'identità di chi la appone. Si basa su un'infrastruttura di certificazione gestita da terzi di fiducia, i prestatori di servizi di certificazione. Questa infrastruttura funge da strumento identificativo elettronico per accedere a servizi online e permette di criptare i dati da trasmettere. Allo scopo d'incoraggiare lo sviluppo del commercio elettronico, il legislatore offre ai prestatori di servizi di certificazione la possibilità, su base volontaria, di farsi riconoscere. In questo modo possono mostrare che la qualità, l'affidabilità e la sicurezza dei servizi da loro erogati sono conformi alle norme applicabili. A determinate condizioni, la legge equipara inoltre la firma elettronica alla firma autografa.