I droni sono aeromobili telecomandati, generalmente di piccole dimensioni. Giuridicamente sono equiparabili agli aeromodelli e sono considerati impianti radio. In Svizzera il numero di droni a uso commerciale e privato è in costante aumento.
L'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) è responsabile della strategia e della politica aeronautica e della sorveglianza dell'aviazione civile in Svizzera:
A livello di regolamentazione dello spettro delle frequenze e degli impianti radio, i droni sono di competenza dell'UFCOM:
- Per poter essere offerti sul mercato o messi in circolazione i droni devono essere conformi, ossia soddisfare tutti i requisiti di legge applicabili.
- L'UFCOM rilascia le concessioni per l'utilizzo delle frequenze di impianti e reti di radiocomunicazione. I droni, se contengono un trasmettitore e/o un ricevitore radio, sono considerati impianti radio.
Informazioni su frequenze e concessioni di radiocomunicazione:
Conformità dei droni
Un drone, se contiene un trasmettitore e/o un ricevitore radio, è considerato un impianto radio. Qui vengono descritti i requisiti legali per l'accesso al mercato (ad es. offerta, vendita, noleggio, immissione in commercio) e la conformità degli impianti radio.
Informazioni relative all’acquisto all'estero di impianti di radiocomunicazione per uso proprio o per la rivendita in Svizzera si trovano qui.
Informazioni sull’accesso al mercato e conformità:
Impiego delle frequenze
Le frequenze sono necessarie per il comando, il controllo e la trasmissione dati da e verso un drone, nonché per le informazioni sul traffico e per i sistemi di prevenzione delle collisioni.
Le frequenze disponibili devono generalmente essere condivise con altri utenti. Dato che attualmente non sono disponibili frequenze destinate esclusivamente ai droni, non è possibile garantire un funzionamento senza interferenze. A livello internazionale sono in corso lavori volti a risolvere questa problematica.
Frequenze necessarie al comando e alla comunicazione (command and control) e alla trasmissione dati (payload)
Sono disponibili diverse gamme di frequenza per il comando, il controllo e la trasmissione dati da e verso un drone (terra-aria / aria-terra). Il loro utilizzo è soggetto a determinate regolamentazioni (prescrizioni tecniche applicabili alle interfacce [RIR]):
- 34.995 – 35.225 MHz
RIR1007-02 - 2400 - 2483.5 MHz
RIR1008-11
- 2400 - 2483.5 MHz
RIR1010-01 - 5170 - 5250 MHz
RIR1010-05
Gli utilizzi di cui sopra non presuppongono una concessione, una notifica preliminare o un certificato di capacità.
Frequenze per l’informazione sul traffico e per la prevenzione delle collisioni
L'utilizzo delle frequenze per l’informazione sul traffico e per i sistemi di prevenzione delle collisioni è soggetto a determinate regolamentazioni (prescrizioni tecniche applicabili alle interfacce (RIR)):
- 868 – 868,6 MHz
RIR1008-06
Gli utilizzi di cui sopra non presuppongono una concessione, una notifica preliminare o un certificato di capacità.
Direttiva sull'utilizzo di transponder e ADS-B per droni e aeromodelli
I richiedenti sono pregati di contattare l'UFAC rpas@bazl.admin.ch per richiedere l'uso di transponder e ADS-B su un drone. Maggiori informazioni sul sito web dell'UFAC: Autorizzazione operativa basata sulla metodologia SORA
Una volta che l'UFAC ha autorizzato l'uso del transponder e dell'ADS-B sul drone (assegnando l'indirizzo a 24 bit (codice ICAO)), il richiedente deve richiedere la notifica dell'apparecchiatura radio presso: Notificare impianti radio in un aeromobile - Informazioni di dettaglio | eGovernment DATEC.
Le frequenze utilizzate a questo scopo sono soggette a determinati requisiti normativi (prescrizioni tecniche applicabili alle interfacce (RIR)):
- 960 - 1164 MHz
RIR0103-05
Per domande sull'utilizzo del portale di eGovernment, può anche contattare direttamente l'UFCOM kf-fk@bakom.admin.ch
Frequenze per il rilevamento
Attualmente in Svizzera non sono disponibili frequenze per il rilevamento di droni. Tuttavia, sono in corso lavori per individuare frequenze a tale scopo. Una volta conclusi, sarà definito il quadro normativo (prescrizioni tecniche applicabili alle interfacce (RIR)).
Utilizzo delle frequenze di radiocomunicazione mobile
In linea di principio, l'uso dello spettro radio mobile è limitato alle applicazioni terrestri.
A livello europeo sono state intraprese delle ricerche per consentire l'utilizzo di apparecchiature aerial user equipment (UE) sia a bordo di velivoli senza pilota (ad esempio, droni) sia a bordo di velivoli con equipaggio (ad esempio, elicotteri), principalmente per scopi professionali. I risultati sono stati pubblicati dal Electronic Communications Committee (ECC) in due rapporti: il ECC Report 309 e il ECC Report 348. I risultati dei rapporti sono stati utilizzati per sviluppare la ECC Decision (22)07, che delinea i requisiti tecnici per l'utilizzo di apparecchiature aerial UE per comunicazioni basate su Long Term Evolution (LTE) e 5G New Radio (5G NR) in bande di frequenza specifiche per le reti di comunicazione mobile/fixed communications networks (MFCN). La decisione richiede ulteriori studi e procedure di attuazione a livello nazionale.
L'UFCOM sta attualmente analizzando e discutendo le implicazioni dell'attuazione della decisione ECC Decision (22)07 in Svizzera. Fino a quando la decisione non sarà implementata nel quadro nazionale (ovvero PNAF), l'uso delle frequenze MFCN per le aerial UE non è consentito in Svizzera. Tuttavia, è possibile richiedere all'UFCOM una licenza di prova per l'utilizzo di frequenze MFCN. Ti informiamo che non esiste alcun diritto alla concessione di tale licenza.
Organi internazionali
ECC Project Team 1 - ECC - Groups - ECC - ECC PT1 - News (cept.org)
Il gruppo di progetto sta esaminando, tra le altre cose, le problematiche legate all'utilizzo di aerial UE nelle aree di confine. Inoltre, sta preparando una risposta a un mandato della Commissione Europea riguardante le condizioni tecniche e operative armonizzate per l'utilizzo di stazioni terminali aerial con sistemi di antenne non attive nelle bande MFCN armonizzate.
Ultima modifica 25.09.2024