Se, nonostante tutto ricevete messaggi o chiamate telefoniche abusive, potete sporgere denuncia presso le istanze giudiziarie cantonali competenti (tribunale civile) o presso la polizia. Oltre ai consumatori possono intentare un'azione giudiziaria anche i concorrenti della società incriminata, le associazioni professionali, le organizzazioni di protezione dei consumatori e in alcuni casi anche la Confederazione.
Le sanzioni vanno dal divieto d'inviare pubblicità di massa alla confisca dei benefici realizzati, passando dall'incarcerazione o una multa fino a 1'080'000 franchi.
Inoltre, potete fornire per iscritto al vostro fornitore di servizi di telecomunicazione la prova verosimile che avete ricevuto spam. Potete anche chiedergli da dove proviene il messaggio di spam da voi ricevuto. Se possibile il vostro fornitore vi indicherà la data, l'ora e la durata della conversazione o del messaggio, l'elemento d'indirizzo, il nome e l'indirizzo. Tuttavia, tenete presente che l'informazione generalmente non è fornita gratuitamente e che in alcuni casi, per motivi tecnici, una ricostruzione potrebbe non essere possibile.
Sebbene la legislazione svizzera si applichi anche ai messaggi provenienti dall'estero, è molto difficile attuarla oltre confine. Le regole di prudenza esposte in questa scheda restano pertanto valide.
