Stop alle telefonate pubblicitarie indesiderate

Le telefonate pubblicitarie indesiderate continuano a dilagare nonostante le prescrizioni più severe e il fatto che la maggior parte degli utenti le consideri fastidiose. Non esiste un modo per liberarsi del tutto dalle chiamate indesiderate, ma con alcuni accorgimenti si può ridurre al minimo il disturbo.

Gli operatori sono tenuti a mettere a disposizione dei propri clienti un mezzo per difendersi dalle chiamate pubblicitarie sleali e dunque illegali. Di regola dovrebbe trattarsi di un filtro che i clienti possano attivare personalmente a condizione che l'operatore non lo abbia disattivato di default. I fornitori devono informare i propri clienti in merito all'offerta e ai relativi vantaggi e svantaggi (ad es. blocchi che possono essere impostati per errore). Il filtro deve poter essere attivato e disattivato gratuitamente in qualsiasi momento.

I filtri possono però offrire soltanto un certo grado di protezione dalle chiamate indesiderate: non è quindi possibile eliminare del tutto questo tipo di telefonate. In particolare, il fatto che sia relativamente semplice falsificare o manipolare un numero di telefono (cosidd. Spoofing) complica la lotta contro le chiamate illecite.

Inoltre, non tutti i fornitori dispongono delle stesse possibilità[BRE1] . Le offerte in materia di filtri possono quindi divergere tra un operatore e l'altro. Si consiglia di chiedere direttamente al proprio operatore come funziona il filtro e come attivarlo.

L'opuscolo informativo della Segreteria di Stato dell'economia (SECO) fornisce indicazioni utili e spiega come tutelarsi dalle chiamate pubblicitarie indesiderate.

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