Ogni anno, la quantità di dati trasferiti sulla rete mobile raddoppia. L'introduzione della terza generazione 3G (UMTS) a metà degli anni 2000, poi avvento della quarta generazione 4G (LTE) dal 2012 hanno finora consentito di soddisfare le esigenze. Oggi, però, queste tecnologie stanno raggiungendo i propri limiti. Con l'introduzione del 5G sarà possibile aumentare notevolmente le capacità a livello della trasmissione dati.
Nuove tecnologie, nuove antenne
Per l'ampliamento del 5G, gli operatori stanno installando nuove antenne, note come antenne adattative che trasmettono le informazioni in modo mirato in direzione dell'utente per permettergli di beneficiare della migliore velocità. Allo stesso tempo riducono le emissioni nelle altre direzioni.
Il seguente video informativo, prodotto dall'UFCOM, mostra come le antenne adattive migliorino la ricezione per gli utenti di telefonia mobile, riducendo al contempo l'esposizione delle aree circostanti. Nel video sono utilizzati i parametri reali di un'antenna situata in una zona residenziale, grazie a delle simulazioni viene mostrata la propagazione delle onde in questo quartiere.
Le condizioni per l'esercizio delle antenne adattive sono soddisfatte
Le antenne adattive 5G degli operatori di radiocomunicazione mobile soddisfano le condizioni fissate dall'aiuto all'esecuzione dell'ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI). Ecco quanto emerso in occasione di una verifica a più livelli che l'UFCOM ha condotto presso gli operatori di rete. Sia la limitazione automatica della potenza, sia i sistemi di garanzia della qualità delle antenne rispettano i requisiti legali. I Cantoni potranno così autorizzare l'impiego delle antenne adattive nelle reti di radiocomunicazione mobile.
Primi test e misure dell'UFCOM sulle antenne adattative (estate 2020)
Nel marzo 2020, il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha incaricato l'UFCOM di effettuare dei test sulle antenne adattative. Le misure e le simulazioni effettuate nell'ambito di questo mandato sono raccolte nel rapporto in lingua tedesca "Testkonzession und Messungen adaptive Antennen" del 24 settembre 2020.
Le reti 5G
Le reti 5G rappresentano una rivoluzione nel campo della comunicazione mobile poiché spianano la strada a nuove applicazioni, soprattutto nel settore dell'Internet delle cose (IOT), della comunicazione macchina-macchina (M2M), delle applicazioni a banda ultra larga, dei veicoli a guida autonoma e di altro ancora.
Rispetto alle attuali tecnologie di comunicazione mobile (3G e 4G), il 5G presenta vantaggi essenziali soprattutto per lo sviluppo delle nuove tecnologie.
I vantaggi del 5G
- il tempo di reazione (latenza) è inferiore a un millisecondo, ossia da 30 a 50 volte meno rispetto al 4G,
- la velocità di comunicazione di 10 Gbit/s, ossia 100 volte superiore a quella del 4G,
- il numero di terminali che si possono connettere contemporaneamente è moltiplicato per 100, permettendo un milione di oggetti connessi per chilometro quadrato.
Le tappe per l'introduzione del 5G
- novembre 2017: il Consiglio federale riserva le bande di frequenza (700MHz e 3,5 GHz) per la comunicazione mobile,
- dicembre 2017: è disponibile una prima versione degli standard 5G
- nel corso del 2018: sono disponibili i primi equipaggiamenti per il 5G
- febbraio 2019: la Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) assegna le nuove frequenze agli operatori di comunicazione mobile, la banda dei 3,5 GHz è la banda iniziale per l'introduzione del 5G
- nel corso del 2019: introduzione effettiva del 5G in Svizzera.
La scheda informativa sottostante presenta un prospetto della tecnologia 5G.
Ultima modifica 12.01.2024