Il PLC è una tecnologia di trasmissione (ad esempio per il traffico di dati Internet) che può essere utilizzata come alternativa ad altre tecnologie di trasmissione come l'xDSL (tecnologia a banda larga sulle normali linee telefoniche) e la CATV (tecnologia a banda larga sulla rete televisiva via cavo) nel cosiddetto ultimo miglio (last mile).
Gli operatori sono spesso le aziende fornitrici di energia che controllano e leggono i loro dispositivi finali con il PLC (ad esempio i contatori elettrici) e potrebbero eventualmente offrire ai loro clienti altri servizi di telecomunicazione attraverso la rete elettrica oltre all'elettricità.
Il PLC modula un segnale di dati ad alta frequenza su una linea elettrica e la utilizza come mezzo di trasmissione. In questo modo è possibile trasmettere dati senza utilizzare, ad esempio, Ethernet o la telefonia mobile. Ciò significa che le reti di comunicazione possono essere costruite su linee di rete esistenti a media e bassa tensione.
L'uso su linee aeree è consentito solo per un periodo limitato e a determinate condizioni con una licenza per le bande di frequenza inferiori a 148,5 kHz.
Tipi di PLC:
- Da un lato, c'è la tecnologia PLC "a banda stretta"; questa si trova nella banda di frequenza da 9 kHz a 148,5 kHz, si basa sullo standard CENELEC EN 50065 e consente velocità di trasmissione dati fino a 150 kbit/s.
- Dall'altro lato, esiste la tecnologia PLC "a banda larga"; questa è localizzata in termini di frequenza tra 1,6 MHz e 30 MHz e dovrebbe consentire la trasmissione di velocità di dati fino a 5 Mbit/s (ad esempio Internet, applicazioni multimediali). Attualmente non esistono standard internazionali per il PLC a banda larga. Per sfruttare appieno tutte le possibilità di questa tecnologia, è necessario sviluppare ulteriori standard a livello internazionale.
Obbligo di notifica
Tutti i gestori di reti di telecomunicazione con tecnologia PLC in reti ad alta tensione (pubbliche o private), compresi gli impianti domestici, devono notificare all'UFCOM le loro installazioni. Ciò vale in particolare per le reti per la fornitura di servizi di telecomunicazione, per il monitoraggio e la gestione di dispositivi elettrici (smart metering / smart grid) e per la trasmissione di informazioni all'interno di una galleria, di un edificio pubblico o di più edifici non comunicanti.
Anche la nuova messa in servizio, l'ampliamento, l'adeguamento o la disattivazione di un sistema PLC devono essere comunicati all'UFCOM.
Sono esenti dall'obbligo di notifica
- le reti domestiche private (ad esempio in un appartamento o in una casa, con adattatori PLC collegati alle prese);
- le reti che operano esclusivamente nelle bande di frequenza fino a un massimo di 148,5 kHz.
Entro il 31 gennaio di ogni anno devono essere trasmesse all'UFCOM le statistiche relative all'anno precedente, con l'elenco degli incidenti accertati, dei servizi di telecomunicazione e di radiodiffusione perturbati e delle soluzioni sviluppate per porvi rimedio.
Moduli di segnalazione:
Licenza
Il PLC come tecnologia non richiede una licenza. I fornitori di servizi di telecomunicazione, invece, necessitano di una licenza per offrire servizi di telecomunicazione.
Requisiti per il funzionamento
In linea di principio, una rete PLC, come qualsiasi sistema di telecomunicazione, deve soddisfare i requisiti di base della compatibilità elettromagnetica (EMC) e della sicurezza elettrica, in modo da poter essere messa in funzione e non interferire con altri servizi di trasmissione. Questi requisiti di base sono formulati nelle norme. In Svizzera, il funzionamento delle reti PLC è disciplinato dalle Regole tecniche e amministrative (TAV) sugli impianti di telecomunicazione cablati con tecnologia PLC (Allegato 5.1 all'Ordinanza dell'Ufficio federale delle comunicazioni del 26 maggio 2016 sugli impianti di telecomunicazione, RS 784.101.21 / 5.1).
Ultima modifica 19.11.2024