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Pubblicato il 9 ottobre 2025

L'ONU e il futuro della governance digitale

Il 2025 è un anno chiave per il futuro della governance digitale. A 20 anni dal Vertice mondiale sulla società dell'informazione (VMSI), la comunità internazionale, le ONG, la società civile e altre parti interessate fanno il punto sull'architettura che, in seno alle Nazioni Unite, consente il dialogo globale sulle questioni relative alla regolamentazione di Internet. La Svizzera si impegna per uno sviluppo inclusivo e incentrato sulle persone.

Luisa Lendi, Relazioni internazionali

La governance digitale è oggi un campo molto vasto. Copre sia la regolamentazione di Internet in quanto infrastruttura sia le attività «su» Internet, ossia tutte le attività digitali, come la maggior parte delle applicazioni di intelligenza artificiale. Nel 2003 sono state gettate le basi per lo sviluppo della governance digitale come la conosciamo oggi: la Svizzera, in particolare il DFAE e il DATEC/UFCOM, ha organizzato a Ginevra il primo Vertice mondiale sulla società dell'informazione (VMSI). La seconda fase del VMSI si è svolta a Tunisi nel 2005. In tale ambito, la comunità internazionale ha creato basi importanti, sebbene non giuridicamente vincolanti.

A diverse organizzazioni delle Nazioni Unite, tra cui l'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT), è stato attribuito il mandato di promuovere lo sviluppo di una società dell'informazione incentrata sulle persone, tenuta a rispettare i diritti umani e inclusiva. È stato inoltre creato un processo annuale all'interno della Commissione delle Nazioni Unite per la scienza e la tecnologia (CSTD), che funge da base per il Forum annuale del VMSI, in cui vengono presentati i progressi e le nuove iniziative volte a realizzare gli obiettivi del VMSI. L'eredità del VMSI comprende anche l'Internet Governance Forum (IGF) delle Nazioni Unite, che organizza dibattiti annuali sui temi della governance digitale coinvolgendo tutte le parti interessate. Non è un caso che queste istituzioni siano ancorate a Ginevra.

La realtà digitale 20 anni dopo il VMSI

Oggi, a più di 20 anni dal Vertice mondiale sulla società dell'informazione, il mondo digitale è ormai una realtà: riflette gli sviluppi sociali e porta con sé nuove opportunità e sfide. L'euforia iniziale per le possibilità offerte dalle tecnologie digitali ha lasciato il posto a un dibattito differenziato su opportunità e rischi: se da un lato si sfrutta il potenziale per l'innovazione, l'inclusione e lo sviluppo economico, dall'altro si devono contrastare rischi come la disinformazione, la sorveglianza e gli attacchi informatici.

La Svizzera si impegna per sviluppare la governance digitale in modo inclusivo e incentrato sulle persone, basato sui diritti umani universali e sui principi democratici. L'obiettivo è definire regole comuni e trasparenti coinvolgendo tutti gli attori interessati nell'ambito di processi multilaterali che includono i governi, la società civile, il settore privato, il mondo accademico e la comunità tecnica. Un'attenzione particolare è rivolta al dialogo con i partner del Sud globale, che negli ultimi anni ha portato all'ulteriore sviluppo del principio multi-stakeholder e al rafforzamento delle istituzioni del VMSI con sede a Ginevra.

VMSI+20 in sintesi: processo, obiettivi e significato globale

La valutazione dei risultati del VMSI (VMSI+20 Review) avviene nell'ambito del cosiddetto processo VMSI+20. Le relative discussioni sono attualmente in corso all'interno delle organizzazioni ONU competenti e si concluderanno nel dicembre 2025 con una riunione di alto livello a New York in cui la comunità internazionale sarà chiamata ad adottare un documento di chiusura congiunto. L'attenzione è rivolta all'aggiornamento dei risultati del VMSI fino ad oggi, nonché all'estensione e alla possibile modernizzazione dei mandati delle organizzazioni ONU partecipanti, del Forum VMSI e dell'IGF delle Nazioni Unite.

Nel processo VMSI in corso, la Svizzera si impegna a sviluppare una visione lungimirante per le istituzioni digitali dell'ONU. Il «VMSI Plus» dovrebbe fare in modo che l'attuale architettura del VMSI soddisfi i requisiti odierni e sfrutti le sinergie con i processi esistenti, integrando ad esempio il patto «Global Digital Compact». L'obiettivo è di promuovere in modo mirato temi quali l'intelligenza artificiale, i dati e la governance dell'accesso, rafforzando al contempo il ruolo di Ginevra in quanto centro della governance digitale globale.

Due pietre miliari per la VMSI+20 review

Riunione della Commissione ONU per la scienza e la tecnologia 2025

La 28a sessione della Commissione delle Nazioni Unite per la scienza e la tecnologia al servizio dello sviluppo (CSTD) si è svolta a Ginevra dal 7 all'11 aprile 2025. In quanto organo sussidiario del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, la CSTD organizza un incontro annuale per discutere di scienza, tecnologia e innovazione e del loro impatto sullo sviluppo sostenibile. Allo stesso tempo, esamina il processo di follow-up del VMSI e formula raccomandazioni per la sua attuazione. La riunione della CSTD di quest'anno è stata particolarmente importante perché i suoi risultati confluiranno direttamente nella VMSI+20 review. Temi principali sono stati i negoziati sulla risoluzione del VMSI, che hanno accolto diverse buone proposte svizzere volte a un coordinamento efficiente dell'ONU nell'ambito della governance digitale.

Internet Governance Forum 2025

L'Internet Governance Forum 2025 si è svolto dal 23 al 27 giugno a Lillestrøm, Norvegia, in modalità ibrida e con il motto «Building Digital Governance Together». In quanto più grande piattaforma globale multi-stakeholder per i temi digitali, l'IGF è una componente centrale del sistema VMSI. Durante cinque giorni, il forum ha offerto un programma variegato di presentazioni, workshop e dialoghi, a cui hanno preso parte circa 9000 attori provenienti da governi, società civile, scienza, ambienti economici e comunità tecnica, sia in loco che online.

Anche il VMSI+20 è stato un argomento chiave, in particolare la questione del futuro ruolo e del mandato dell'IGF. In presenza di sfide digitali sempre più complesse, in quanto piattaforma aperta, inclusiva e orientata al dialogo l'IGF svolge un ruolo cruciale:offre uno spazio di scambio tra tutte le parti interessate e contribuisce significativamente allo sviluppo di principi comuni e alla promozione di una governance digitale affidabile. L'imminente decisione sull'estensione del mandato dell'IGF è quindi un elemento importante del processo VMSI+20.