Favorire la comunicazione - Rafforzare la diversità
In qualità di centro di competenza della Confederazione per i media e le telecomunicazioni, l'UFCOM garantisce un accesso libero, sicuro e diversificato alla comunicazione in Svizzera. È inoltre un attore importante nel campo della digitalizzazione. Creiamo le condizioni quadro che promuovono l'innovazione, tutelano i diritti fondamentali e accompagnano in modo responsabile la trasformazione digitale. Ci impegniamo affinché la Svizzera disponga di un panorama mediatico indipendente, vario e di alta qualità.
Comunicati stampa
Il consigliere federale Rösti in visita di lavoro in Germania e in Italia
Il 3 e il 4 novembre 2025 il consigliere federale Albert Rösti incontrerà a Berlino e a Roma alti rappresentanti di governo. A Berlino il capo del DATEC avrà colloqui con tre membri del governo della Repubblica Federale di Germania: il ministro dei trasporti, la ministra dell’economia e dell’energia e il ministro per il digitale e la modernizzazione dello Stato. Il giorno successivo sarà a Roma per un incontro bilaterale con il ministro italiano delle infrastrutture e dei trasporti.
Nuova legge sulle piattaforme di comunicazione e i motori di ricerca: inizio della consultazione
Il Consiglio federale intende rafforzare i diritti degli utenti nello spazio digitale e obbligare le grandi piattaforme di comunicazione e i grandi motori di ricerca ad agire con maggiore correttezza e trasparenza. La nuova legge dovrebbe sancire regole centrali per servizi come Facebook, X, TikTok o Google. Il Consiglio federale ha preso questa decisione nella sua seduta del 29 ottobre 2025. Le cerchie interessate possono esprimere un parere sull'avamprogetto fino al 16 febbraio 2026.
Aumento del sostegno alla stampa regionale e locale
Dal 1° gennaio 2026 il contributo federale annuale concesso alla stampa regionale e locale passerà a 40 milioni di franchi, ossia 10 milioni in più rispetto ad ora. È quanto ha stabilito il Consiglio federale in occasione della sua seduta del 15 ottobre 2025, attuando così la decisione del Parlamento relativa all'iniziativa parlamentare 22.423 Bulliard-Marbach.
