Nuova legge sulle piattaforme di comunicazione e i motori di ricerca: inizio della consultazione
Berna, 29.10.2025 — Il Consiglio federale intende rafforzare i diritti degli utenti nello spazio digitale e obbligare le grandi piattaforme di comunicazione e i grandi motori di ricerca ad agire con maggiore correttezza e trasparenza. La nuova legge dovrebbe sancire regole centrali per servizi come Facebook, X, TikTok o Google. Il Consiglio federale ha preso questa decisione nella sua seduta del 29 ottobre 2025. Le cerchie interessate possono esprimere un parere sull'avamprogetto fino al 16 febbraio 2026.
Le piattaforme di comunicazione e i motori di ricerca formano un'importante infrastruttura di comunicazione gestita da poche aziende attive a livello internazionale come Alphabet (che comprende Google, YouTube), Meta (Facebook, Instagram), TikTok e X, le quali operano secondo regole proprie definite e applicate privatamente. Queste piattaforme offrono vantaggi come una maggiore varietà di informazioni e opinioni pubblicamente visibili. Tuttavia, contribuiscono anche alla diffusione di contenuti illeciti e la rimozione di quanto pubblicato dagli utenti avviene secondo regole non chiare. In Svizzera questo può compromettere la comunicazione pubblica e la formazione dell'opinione dei cittadini. Con la nuova legge, il Consiglio federale intende contrastare queste influenze negative, rafforzando al contempo i diritti degli utenti.
La legge mira a obbligare le grandi piattaforme di comunicazione a mettere a disposizione degli utenti una procedura che consenta loro di segnalare facilmente i contenuti probabilmente illeciti. Tra i comportamenti che possono essere segnalati rientrano ad esempio la calunnia (art. 174 CP), l’ingiuria (art. 177 CP) o la discriminazione e l’incitamento all’odio (art. 261bis CP). I gestori delle piattaforme dovranno informare le persone interessate quando rimuovono i loro contenuti o bloccano i loro account e giustificare tali decisioni. Dovranno anche mettere a disposizione una procedura di reclamo interna e partecipare alla risoluzione extragiudiziale delle controversie insorte.
Sono inoltre previsti requisiti di trasparenza per quanto riguarda i contrassegni e l'indirizzamento della pubblicità, e per l'uso di sistemi di raccomandazione. I servizi che sottostanno alla legge dovranno creare un registro pubblicitario accessibile al pubblico e garantire all'Amministrazione e alla ricerca l'accesso ai loro dati. A ciò si aggiungono numerose altre norme per le grandi piattaforme e i grandi motori di ricerca, come l'obbligo di nominare un rappresentante legale in Svizzera se la loro sede si trova all'estero. Ciò rafforza l'applicazione della legge nei confronti dei fornitori che non hanno una sede in Svizzera.
I destinatari della consultazione sono invitati a esprimere un parere in merito al progetto entro il 16 febbraio 2026. Sono inoltre pregati di esprimersi su questioni concrete relative alla tutela dei giovani e alla procedura di segnalazione.
Regolamentazione dei servizi più grandi
La legge si limita a regolamentare le piattaforme di comunicazione e i motori di ricerca di dimensioni molto grandi, poiché, considerata la loro portata, esercitano una forte influenza sul dibattito pubblico e sulla formazione delle opinioni. Sono considerati di dimensioni molto grandi i servizi che ogni mese vengono utilizzati in media dal dieci per cento della popolazione residente permanente in Svizzera (ossia attualmente ca. 900’000 utenti).
Allegati
Link
Panoramica delle procedure di consultazione dell'UFCOM
Grandi piattaforme di comunicazione: il Consiglio federale auspica una regolamentazione
(comunicato stampa del 5 aprile 2023)