Fibra ottica nelle abitazioni private: ulteriori progressi
Berna, 26.08.2010 - Alla loro sesta tavola rotonda, gli attori del mercato coinvolti nella costruzione di reti in fibra ottica in Svizzera si sono aggiornati reciprocamente sullo stato dei lavori. Le specifiche tecniche sono pronte. Presto una piattaforma comune permetterà di raccogliere le prime esperienze relative al collegamento dei clienti alle nuove reti. Grazie alle tavole rotonde e ai gruppi di lavoro costituiti, la costruzione di reti in fibra ottica in Svizzera procede in modo coordinato e sempre più velocemente.
I partecipanti alla tavola rotonda hanno discusso alcuni aspetti legali relativi alla concorrenza, ad esempio ad un’eventuale esclusiva per la costruzione del livello 1 (layer 1). Ciò senza trascurare l’aspetto della finanziabilità delle reti in fibra ottica da parte delle aziende elettriche. Auspicio della tavola rotonda è che le questioni legate alla concorrenza e alle sovvenzioni incrociate non vengano considerate come a sé stanti, bensì nell’ottica di una costruzione di reti in fibra ottica che dia impulso alla concorrenza infrastrutturale in Svizzera.
Si è altresì discusso sull’accesso alle reti da parte dei fornitori di servizi nonché sulle possibilità di cooperazione tra gli operatori di rete. I partecipanti sono stati aggiornati circa lo stato di un progetto pilota che sta coinvolgendo diverse aziende municipalizzate e che mira alla costituzione di una piattaforma comune per la gestione di ordini e dei cambiamenti riguardanti i clienti. Vengono create in tal modo le premesse per una concorrenza nel settore del FTTH che funzioni nell’intero Paese e lasci spazio a tutti gli operatori interessati. Si prevede di dare il via al progetto a partire dal primo trimestre del 2011. Durante l’ultima tavola rotonda del 5 febbraio 2010 le aziende municipalizzate di Basilea (IWB), Berna (ewb), Ginevra (SIG), San Gallo (sgsw) e Zurigo (ewz) hanno offerto la propria disponibilità per la costruzione di una tale piattaforma.
Si è provveduto anche alla precisazione delle specifiche tecniche per il cablaggio in fibra ottica delle abitazioni: sarà così possibile per differenti operatori di rete condividere gli impianti esistenti all’interno di uno stesso edificio. Ora bisogna attendere le prime esperienze concrete. Fondamentale in questo contesto anche l’accordo raggiunto tra l’Associazione svizzera dei proprietari immobiliari (API) e Swisscom su un modello di contratto tra il proprietario dell’edificio e l’operatore di rete. Esso è il frutto dei lavori preliminari di uno dei gruppi di lavoro e disciplina aspetti legali e finanziari legati agli impianti FTTH.
La prossima tavola rotonda si terrà a inizio 2011. Composizione dell’offerta, ulteriori questioni regolamentari e FTTH al di fuori degli agglomerati urbani saranno alcuni dei punti in agenda.
Fiber to the Home (FTTH)
Il termine "Fiber to the Home" (FTTH) designa una rete di telecomunicazione collegata a stabili commerciali, condomini e abitazioni unifamiliari attraverso conduttori a fibre ottiche. La fibra ottica è un mezzo di trasmissione ampiamente collaudato che garantisce un'elevata velocità di trasmissione dei dati. Nei prossimi anni diventerà sempre più importante per lo sviluppo delle reti locali, poiché i vecchi cavi in rame non basteranno per far fronte al crescente bisogno di larghezza di banda determinato dalle nuove applicazioni Internet, segnatamente dalla televisione ad alta definizione.
Nell'autunno 2008 la ComCom ha deciso di discutere su questa forma di collegamento insieme agli attori del mercato; con ciò vuole evitare la nascita di monopoli nel settore che ostacolino l'entrata sul mercato di altri operatori di servizi di telecomunicazione e dunque la libera concorrenza. Inoltre, per la costruzione della nuova rete bisognerà procedere nel modo più efficiente possibile, così da permettere investimenti economicamente sensati.
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