Il Consiglio federale riduce l'onere delle reti televisive private e modifica la chiave di ripartizione tra proventi del canone e autofinanziamento. In futuro le emittenti con partecipazione al canone saranno tenute a fornire un apporto finanziario minore rispetto ad oggi. Nel contempo il Consiglio federale imposta l'abbandono progressivo della tv analogica via cavo.