Queste prescrizioni tecniche e amministrative si rivolgono a tutti i fornitori di servizi di telecomunicazione che offrono prestazioni del servizio universale. Esse specificano l'istradamento delle chiamate d'emergenza fatte da utenti della rete fissa o mobile fino alla centrale d'allarme della polizia, dei pompieri, del telefono amico, del pronto soccorso e dell'assistenza telefonica per bambini e giovani. Esse disciplinano inoltre come viene inoltrata una chiamata d'emergenza all'interfaccia d'interconnessione di un fornitore di servizi di telecomunicazione agli altri e come viene comunicata l'ubicazione della persona che chiama i servizi d'emergenza. Queste prescrizioni riguardano unicamente le chiamate d'emergenza, ossia le chiamate ai numeri 112, 117, 118, 143, 144, 145 e 147.
RS 784.101.113/1.3 Istradamento e localizzazione delle chiamate d'emergenza (PDF, 412 kB, 01.03.2022)Edizione 16: 23.02.20202/ Entrata in vigore: 01.07.2022 (Firma)
RS 784.101.113/1.3 Istradamento e localizzazione delle chiamate d'emergenza (PDF, 511 kB, 01.03.2022)Edizione 16: 23.02.20202/ Entrata in vigore: 01.07.2022 (pdf accessibile)
Edizione 17 : Istradamento e localizzazione delle chiamate d'emergenza
RS 784.101.113/1.3 Istradamento e localizzazione delle chiamate d'emergenza
Edizione 17: 19.01.2023/ Entrata in vigore: 01.07.2023
Migliore localizzazione delle chiamate d'emergenza
Dal 1° luglio 2022, le chiamate di emergenza via radio mobile devono trasmettere informazioni di localizzazione più precise rispetto al passato. Questo vale sia per le chiamate di emergenza effettuate con i telefoni cellulari che per quelle effettuate direttamente dai veicoli in caso di incidenti stradali. Grazie alle informazioni più precise, le organizzazioni di soccorso possono gestire le loro operazioni in modo più rapido ed efficiente.
FAQ sulla localizzazione delle chiamate d'emergenza AML
AML o Advanced Mobile Location è un servizio che aiuta a localizzare automaticamente le persone quando contattano i servizi di soccorso tramite una chiamata di emergenza. AML viene attivata automaticamente dal dispositivo terminale (ad es. smartphone) al momento in cui viene stabilita una comunicazione di emergenza. Per la durata della comunicazione, il terminale attiva automaticamente il servizio di localizzazione e non appena determina una posizione esatta attraverso un sistema satellitare globale (GNSS, Global Navigation Satellite System) o WLAN, invia questa informazione direttamente a alla piattaforma centralizzata di localizzazione tramite SMS. La precisione della posizione è generalmente compresa tra 5 e 50 metri. Il servizio è stato originariamente sviluppato nel 2014 in una collaborazione tra i servizi di emergenza britannici, gli operatori di rete mobile e i produttori di smartphone.
No. AML non è un'applicazione mobile che deve essere installata. AML è incorporata nel sistema operativo dello smartphone e funziona automaticamente per i dispositivi abilitati a questa funzione e nei Paesi in cui AML è stata attivata dai produttori del sistema operativo (Google, Apple). Per supportare tutti i numeri di emergenza in Svizzera, è necessaria una versione Android 4.0 "Ice Cream Sandwich" o superiore e una versione iOS 15.4 o superiore.
La funzionalità AML è integrata nei dispositivi finali con Android (dalla versione 4.0 / Ice Cream Sandwich) e iOS (dalla versione 15.4). Dal 17 marzo 2022 i produttori di sistemi operativi devono attivare la funzione AML in base all’ordinanza sugli impianti di telecomunicazione (art. 7 cpv. 3 lett. g OIT) in combinato disposto con l'ordinanza dell'UFCOM sugli impianti di telecomunicazione (art. 10a OOIT).
No, AML è un servizio che può essere utilizzato gratuitamente dai clienti finali quando effettuano una chiamata di emergenza in Svizzera e dal 17 marzo 2020 è obbligatorio per tutti gli smartphone venduti sul mercato europeo. Non possono essere addebitate spese per la trasmissione tramite SMS dei dati necessari per AML dal dispositivo finale (ad es. smartphone) al punto finale.
Sì. AML è attivata in Svizzera per i numeri di emergenza nazionali della polizia (117), dei pompieri (118), dell'ambulanza (144), per le chiamate di emergenza per avvelenamento (145) e per l'assistenza ai bambini e agli adulti (143, 147), nonché per il numero di emergenza europeo 112. Per supportare tutti i numeri di emergenza in Svizzera, è necessaria una versione Android 4.0 "Ice Cream Sandwich" o superiore e una versione iOS 15.4 o superiore.
Dipende dall'implementazione specifica del Paese e dai dispositivi. Per la Svizzera occorre distinguere tra vari casi:
Caso 1: con la mia carta SIM di un operatore di rete mobile svizzero sono in roaming su una rete mobile all'estero:
Se AML è supportata sulla rete mobile utilizzata, può funzionare anche nelle reti all'estero, a seconda del sistema operativo e della configurazione del dispositivo specifica del Paese.
Caso 2: Sono in roaming con una carta SIM di un operatore di rete mobile straniero sulla rete di un operatore di rete mobile svizzero:
Poiché l'AML deve essere supportato nelle reti degli operatori mobili svizzeri, può funzionare su tutte le reti mobili svizzere, a seconda del sistema operativo e della configurazione del dispositivo specifica del Paese.
Caso 3: mi trovo al di fuori della copertura del mio operatore mobile svizzero, ma la rete di un altro operatore mobile svizzero sarebbe disponibile nel luogo in cui mi trovo (roaming nazionale):
In modalità ristretta, i dati sulla posizione non possono generalmente essere trasmessi tramite SMS (di dati) o servizi di accesso a Internet. La chiamata di emergenza vocale viene sempre inoltrata a una centrale di emergenza.
Per mettere a disposizione AML in Svizzera è stata istituita una piattaforma (centralizzata) di localizzazione AML che raccoglie tutte le informazioni relative alla provenienza delle chiamate d’emergenza e le rende accessibili alle centrali di allarme tramite il proprio servizio di localizzazione. La piattaforma è gestita da Swisscom.
In base all'art. 29a OST e alle Prescrizioni tecniche e amministrative (PTA) sull'istradamento e la localizzazione delle chiamate d'emergenza (RS 784.101.113/1.3 Istradamento e localizzazione delle chiamate d'emergenza (admin.ch), gli operatori di telefonia mobile devono fornire i dati di localizzazione delle chiamate d'emergenza per il servizio di localizzazione.
Le 55 centrali d’allarme svizzere, organizzate in modo decentrale, ottengono le informazioni sulla posizione da cui provengono le chiamate di emergenza attraverso una piattaforma centralizzata gestita dal concessionario del servizio universale Swisscom. A partire dal 1° luglio 2022, le centrali d’allarme potranno accedere ai dati di localizzazione AML di tutti gli operatori mobili. Le centrali d’allarme che oggi non sono ancora in grado di ricevere ed elaborare queste informazioni devono adeguare i loro sistemi entro il 31 dicembre 2023.
Una lista dei Paesi che hanno attivato l'AML è disponibile sul sito web dell'EENA (European Emergency Number Association) e viene aggiornata regolarmente.
Per determinare la posizione, AML utilizza i servizi di localizzazione integrati nel dispositivo. Nella localizzazione basata sulla rete, l'operatore di telefonia mobile fornisce la posizione approssimativa in funzione delle informazioni date dalla rete, come l’ubicazione dell'antenna, la cella radio o una stima basata sulle misurazioni dei tempi di propagazione del segnale. Entrambi i servizi di localizzazione si attivano automaticamente quando viene lanciata la chiamata di emergenza. I servizi di localizzazione integrati nei dispositivi effettuano una valutazione più precisa dei segnali satellitari (GNSS) rispetto a quella della localizzazione basata sulla rete, soprattutto all'aperto, ma possono richiedere alcuni secondi (time to fix). Di conseguenza, la posizione determinata raggiungerà le centrali di emergenza solo con un certo ritardo e sarà continuamente aggiornata.
Sì. Un gruppo di esperti dell'Istituto Europeo di Standardizzazione delle Telecomunicazioni (ETSI), nella sezione Telecomunicazioni di Emergenza (EMTEL), sta lavorando da diversi anni a uno standard AML. Le specifiche tecniche sono state pubblicate nel dicembre 2019.
AML è il nome generico del servizio definito nella specifica tecnica TS 103 625 dell’istituto Europeo di Standardizzazione delle Telecomunicazioni ETSI. ELS o Emergency Location Service è l'implementazione di AML in Google Android e Google Play Services. Apple implementa invece AML con il metodo "Hybridised Emergency Location" (HELO). HELO è una funzione di localizzazione che consente ai dispositivi iOS di combinare i dati provenienti da più fonti come Wi-Fi, Bluetooth, GPS o Galileo per ottenere stime precise della posizione.
FAQ sulla localizzazione delle chiamate d'emergenza eCall 112
eCall 112 è un sistema implementato nei veicoli che invia una chiamata di emergenza al numero di emergenza europeo 112. Consente di allertare manualmente o automaticamente le centrali d’allarme in caso di incidente e di trasmettere allo stesso tempo dettagli sulla posizione e altre informazioni. I dati relativi agli incidenti (Minimal Set of Data, MSD) specificati nello standard ETSI TS 126 267 sono trasmessi sul canale vocale di una rete radio mobile 2G o 3G (simile alla trasmissione di un fax). Swisscom li mette a disposizione delle centrali d’allarme attraverso una piattaforma centralizzata per la localizzazione delle chiamate di emergenza. Una scheda informativa dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) contiene ulteriori informazioni sull'eCall 112.
Nel caso di una eCall 112 attivata automaticamente o manualmente tramite il pulsante SOS, vengono trasmessi la posizione del veicolo, l'ora esatta dell'incidente, la direzione di marcia determinata prima dell'incidente, il tipo di veicolo, l'identificativo del tipo (numero VIN), il numero di passeggeri e il tipo di carburante, in conformità alla norma CEN EN 15722:2021.
Lanciato nel 2018, il sistema eCall 112 richiede un servizio vocale a commutazione di circuito (utilizzando 2G/GSM o 3G/UMTS) per trasmettere i dati dell'incidente alla centrale d’allarme (simile alla trasmissione di un fax). La maggior parte dei veicoli in circolazione oggi invia i dati dell'incidente con una eCall 112 sulla rete 3G/UMTS al numero di emergenza europeo 112. Se un operatore di telefonia mobile non ha una copertura di rete 2G o 3G, secondo gli standard internazionali (roaming nazionale) un altro operatore riprende automaticamente la trasmissione della chiamata di emergenza. Ciò garantisce che l'eCall 112 possa essere trasmessa fintanto che almeno un operatore di telefonia mobile in un Paese opera in modalità 2G o 3G.
Dal 2020 è disponibile lo standard per il test di NG-eCall, che consente l'utilizzo di eCall 112 con tecnologie LTE (4G), NR (5G) e future. I dati vengono trasmessi digitalmente quando viene stabilita la connessione e al contempo viene stabilita una connessione vocale dal veicolo alla centrale d’allarme (chiamata di emergenza voice-over-LTE). Non ci sono ancora disposizioni sull'introduzione di NG-eCall.
L’allarme automatico viene lanciato secondo gli stessi criteri che regolano il gonfiarsi dell'airbag, in particolare un'accelerazione di frenata superiore ai 2.5 g (una frenata brusca genera al massimo un'accelerazione di frenata di 1 g). È dunque escluso che l'allarme possa essere lanciato involontariamente da una persona.
Sotto il profilo del diritto in materia di protezione dei dati, AML ed eCall 112 sono funzioni di localizzazione integrate nei dispositivi che in caso di chiamata d'emergenza possono essere attivate anche senza l’esplicito consenso dei clienti. Con AML tali funzioni vengono disattivate dal dispositivo al termine della chiamata d'emergenza. Con eCall 112 sono disponibili solo durante una connessione vocale attiva nel corso di una chiamata d'emergenza.
Allegato: Tabella dei numeri di routing - rete fissa e rete mobile
Questo documento è parte delle prescrizioni tecniche e amministrative relative all'istradamento e alla localizzazione delle chiamate d'emergenza (RS 784.101.113 / 1.3). Contiene la ripartizione geografica delle zone d'intervento dei servizi di salvataggio e i numeri di routing per l'istradamento delle chiamate d'emergenza.
L'edizione 2022-2 è valida dal 01.12.2022 al 31.05.2023.
Carte
I confini delle località e i casi speciali nella sovrastante tabella di istradamento sono disponibili graficamente in due formati:
e Shapefile per un sistema d'informazione geografica (GIS):
Vi preghiamo di contattarci per qualsiasi domanda o per segnalazioni di errori relativi all'istradamento e alla localizzazione delle chiamate d'emergenza.
Ultima modifica 16.02.2023