Nuova attribuzione delle frequenze per la telefonia mobile

Biel-Bienne, 30.04.2009 - L'ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) ha avviato un'indagine conoscitiva per esaminare le varie possibilità di attribuzione delle frequenze per la telefonia mobile attualmente libere o che si libereranno a partire dal 2013 e dal 2016. In tal modo l'UFCOM intende offrire alle cerchie interessate la possibilità di presentare il proprio parere e valutare i loro bisogni e progetti. L'indagine conoscitiva durerà sino al 26 giugno 2009.

Su incarico della Commissione federale delle comunicazioni (ComCom), l'UFCOM sta curando i preparativi per il rilascio di nuove concessioni per le frequenze della telefonia mobile attualmente libere o che si libereranno nel 2013 e nel 2016. Al fine di conoscere i bisogni e i progetti delle parti interessate, l'indagine conoscitiva chiede di rispondere a domande che toccano i seguenti temi: sviluppo tecnologico, sviluppo del mercato, procedura di attribuzione delle frequenze, numero di frequenze, ambiente, ecc. Sulla base dei risultati dell'indagine conoscitiva l'UFCOM sottoporrà alla ComCom alcune proposte. Una pubblica gara potrebbe essere bandita nel 2010.

La ComCom sta valutando la possibilità di indire un'asta per la riattribuzione delle frequenze dello spettro svizzero per la telefonia mobile libero dal 2014. Viste le elevate tariffe della telefonia mobile in Svizzera, la ComCom aveva dapprima pensato di smuovere il mercato di questo settore rilasciando una concessione privilegiata ad un nuovo operatore di rete. Ha ritenuto tuttavia che una simile iniziativa non porterebbe a grandi risultati: considerazioni di natura tecnica, economica e giuridica non lasciano intravedere grandi possibilità di successo per un nuovo operatore che si avvalga della propria infrastruttura. Pertanto la ComCom intende abbandonare ogni misura speciale volta a favorire l'ingresso sul mercato di un nuovo protagonista e pensa ora di dare a ciascuna parte interessata la possibilità di aggiudicarsi piccole ulteriori porzioni di frequenze mettendo all'asta l'intero spettro disponibile. Secondo la Commissione questa potrebbe essere la strada più breve per dinamizzare il mercato svizzero della telefonia mobile. Anche gli attuali operatori, infatti, devono potersi dotare di un sufficiente numero di frequenze che permetta loro di contribuire in prima persona a ravvivare la concorrenza e dunque a ridurre i prezzi.

L'indagine conoscitiva riguarda le frequenze delle bande GSM e UMTS (900 MHz, 1800 MHz, 2100 MHz e 2600 MHz) nonché le frequenze del cosiddetto "dividendo digitale" (790 MHz-862 MHz), che al più tardi a partire dal 2015 potranno essere allocate ai servizi mobili. Sono incluse anche le frequenze GSM riservate sino a fine 2013 a In&Phone, Orange, Sunrise e Swisscom e le frequenze UMTS della banda centrale (2100 MHz) riservate sino a fine 2016 a Orange, Sunrise e Swisscom.


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Urs von Arx, Caposezione Servizi mobili e via satellite, Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM, tel. 032 327 58 56



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