Più flessibilità per le emittenti radiotelevisive regionali

Berna, 05.11.2014 - Il Consiglio federale apre la strada alle radio locali verso il passaggio dalla tecnologia OUC a quella digitale DAB+. Ha adottato la revisione parziale dell'ordinanza sulla radiotelevisione (ORTV) che migliora il sostegno a nuove tecnologie e prevede ulteriori agevolazioni per le emittenti radiofoniche e televisive.

La revisione parziale dell'ORTV, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2015, permette il passaggio dalla diffusione analogica su OUC a quella digitale DAB+: se in una determinata zona un'emittente radiofonica locale assicura la diffusione in digitale, è autorizzata a rinunciare a quella in analogico su OUC. Con la revisione, inoltre, la pianificazione delle reti di trasmettitori OUC passa alle emittenti radiofoniche, l'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) si occupa ormai solamente dell'esame e dell'autorizzazione. Questa nuova ripartizione dei ruoli è stata decisa nella primavera del 2013 con i rappresentanti del settore e ha già dato risultati positivi nella prassi.

Soppressione delle finestre di programma

Nell'ORTV viene abrogato l'obbligo di diffondere quotidianamente una finestra di programma per una determinata zona, obbligo attualmente in vigore per alcune emittenti radiofoniche e televisive. Alle emittenti sarà pertanto accordata maggiore flessibilità nell'adempimento del mandato di prestazioni locale eregionale. Si dovrà continuare a offrire le prestazioni informative regionali, ma le emittenti saranno in futuro libere di decidere in che modo soddisfare questo mandato: potranno continuare a offrire la finestra di programma oppure integrare l'informazione regionale nel programma principale. Resta invece immutato l'obbligo, per alcune emittenti, di mandare in onda trasmissioni rivolte espressamente alle minoranze linguistiche.

Ulteriori agevolazioni per le emittenti radiotelevisive

Le radio locali titolari di una concessione beneficeranno di un migliore sostegno per la diffusione tramite piattaforme DAB+. il Consiglio federale ha deciso di sfruttare al meglio le attuali possibilità legislative per promuovere l'impiego di questa tecnologia. In questo modo si dovrebbe poter sgravare le emittenti dal raddoppiamento dei costi che avviene durante la fase di passaggio dalla diffusione analogica via OUC a quella digitale DAB+. Con la revisione parziale della legge sulla radiotelevisione (LRTV) è stato deciso di migliorare ulteriormente il sostegno a nuove tecnologie di diffusione. Il disegno di legge è stato adottato dal Parlamento il 26 settembre 2014 ed entrerà in vigore non prima del 2016.

Altre agevolazioni riguardano l'obbligo di promozione del film svizzero, l'adeguamento delle trasmissioni alle esigenze dei disabili e l'obbligo di presentare una relazione annuale. Questi obblighi per le emittenti televisive saranno applicati in futuro solo a partire da spese d'esercizio annue di un milione di franchi (attualmente il limite è 200 000 franchi).

Non è invece oggetto di questa revisione parziale la regolamentazione della televisione ibrida. La cosiddetta HbbTV o hybrid broadcast broadband TV permette di consultare in Internet informazioni su una trasmissione televisiva e di visualizzarle sullo schermo televisivo. L'indagine conoscitiva ha rilevato che sono necessari maggiori chiarimenti, oltre a un certo periodo di preparazione, prima di istituire l'obbligo di diffusione dei servizi abbinati basati sulla televisione ibrida.


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Susanne Marxer, divisione Media e posta, Ufficio federale delle comunicazioni UFCOM
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