Aggiornamento del diritto delle telecomunicazioni: alcuni aspetti della revisione delle ordinanze

Le telecomunicazioni hanno attraversato negli ultimi anni un mutamento estremamente rapido e radicale. Siccome la vigente legge sulle telecomunicazioni (LTC) non forniva più risposte d'attualità su diverse tematiche, è stata sottoposta a revisione parziale. Anche le ordinanze d'attuazione della LTC devono riflettere tali cambiamenti: le versioni rivedute entreranno in vigore, come la LTC parzialmente riveduta, il 1° gennaio 2021. Questo articolo offre una panoramica delle modifiche alle ordinanze.

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Matthias Hürlimann, Divisione Servizi di telecomunicazione e Posta

Servizi di telecomunicazione

La LTC riveduta prevede che, al posto dell'obbligo generale di notifica, viga d'ora in poi una registrazione dei fornitori di servizi di telecomunicazione che necessitano di risorse pubbliche. Le relative procedure sono disciplinate nell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST) riveduta.

L'OST include inoltre disposizioni di esecuzione sul nuovo disciplinamento del roaming. A titolo di esempio, vi sono prescrizioni sulla modalità di fatturazione e sulle opzioni tariffarie, nonché sulla possibilità di usufruire di servizi di terzi. In oltre, sono inasprite le norme sui servizi a valore aggiunto (obbligo di sede, ampliamento delle impostazioni di blocco, obblighi d'informazione), mentre all'organo di conciliazione ombudscom è data la possibilità di pubblicare statistiche sui casi che ha trattato, suddivisi per fornitore di servizi di telecomunicazione (FST). Al contempo i FST saranno d'ora in poi obbligati a contrastare, oltre allo spam, anche altre pratiche sleali quali le chiamate pubblicitarie che vengono effettuate violando la legge federale contro la concorrenza sleale (LCSI). Infine l'ordinanza precisa i criteri per misurare e pubblicare la qualità degli accessi a Internet via rete fissa e mobile.

La LTC riveduta prevede che in futuro i FST dovranno fornire i propri servizi, ora definiti nell'ordinanza, agli organi preposti alla sicurezza non soltanto in situazioni straordinarie, ma in qualsiasi circostanza. Nell'ambito delle chiamate d'emergenza i fornitori di telefonia mobile saranno d'ora in poi tenuti ad allestire, in particolare, le informazioni di localizzazione nell'ambito delle applicazioni d’emergenza "eCall 112" e "AML".

La legge riveduta sancisce il diritto dei FST di accedere al cosiddetto punto d'entrata nell'edificio, che di solito si trova in cantina, nonché il diritto di coutenza del cablaggio dell’edificio. A questo proposito l'OST prevede una serie di disposizioni esecutive che regolamentano anche l'indennizzo.

Impianti di telecomunicazione

Con le revisioni della LTC e dell'ordinanza sugli impianti di telecomunicazione (OIT) si estende la cerchia delle autorità autorizzate a utilizzare gli impianti di telecomunicazione volti a garantire la pubblica sicurezza. Oltretutto l'OIT riveduta introduce la possibilità di utilizzare a fini dimostrativi questo genere di impianti anche se non ancora omologati. Nell'ambito della sorveglianza di mercato, vengono definiti due nuovi attori, e i relativi obblighi, in linea con la regolamentazione europea, per permettere una sorveglianza di mercato effettiva ed efficace degli impianti di telecomunicazione venduti o acquistati tramite Internet.

Ordinanza sull'utilizzazione dello spettro delle radiofrequenze

La revisione della LTC rappresenta un cambiamento di paradigma nel settore delle radiocomunicazioni: il principio della libera utilizzazione dello spettro delle radiofrequenze costituirà la regola, mentre il rilascio di una concessione o la notifica (il cosiddetto light licensing) saranno l'eccezione. La struttura dell'attuale ordinanza sulla gestione delle frequenze e sulle concessioni di radiocomunicazione (OGC) non consentiva di rappresentare questo cambiamento. Le disposizioni d'esecuzione sulle radiocomunicazioni sono ora raccolte nell'ordinanza sull'utilizzazione dello spettro delle radiofrequenze (OUS) totalmente riveduta, che andrà a sostituire l'OGC.

Elementi d'indirizzo nel settore delle telecomunicazioni

L'ordinanza concernente gli elementi d'indirizzo nel settore delle telecomunicazioni conterrà d'ora in avanti disposizioni più precise in materia di delega delle competenze per la gestione degli elementi d'indirizzo. Inoltre la Segreteria di Stato dell'economia potrà esigere il blocco di numeri in caso di violazioni della LCSI.

Per quanto riguarda i servizi d'emergenza, la revisione prevede che i numeri brevi utilizzati non siano più riportati nell'ordinanza ma unicamente nella decisione di attribuzione. È tuttavia conservata la definizione delle diverse categorie di chiamate d'emergenza, cui si aggiunge il "pronto soccorso avvelenamento". Per finire, in futuro nessun numero breve potrà essere attribuito ai servizi di soccorso stradale.

Domini Internet

L'attribuzione di nomi di dominio rappresenta un settore giuridico relativamente recente. Le prime esperienze raccolte con la pratica sono ora messe a frutto nella revisione dell'Ordinanza sui domini Internet (ODIn). Le modifiche interessano in particolare le disposizioni sull'elenco di tutti i domini (banca dati WHOIS) e sulla lotta alla cibercriminalità.

Tasse nel settore delle telecomunicazioni

Oltre ad alcune modifiche all'importo delle tasse per le prestazioni dell'UFCOM, la presente revisione esplica i suoi effetti soprattutto nell'abrogazione dell'ordinanza del DATEC sulle tariffe per le tasse amministrative nel settore delle telecomunicazioni e nell'integrazione delle sue disposizioni nell'ordinanza sulle tasse nel settore delle telecomunicazioni (OTST).

Compatibilità elettromagnetica

Sono introdotte modifiche all'ordinanza sulla compatibilità elettromagnetica riguardo alla documentazione tecnica e alla partecipazione dell'UFCOM alle banche dati internazionali per lo scambio di informazioni tra le autorità di sorveglianza del mercato.

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