A partire dal 24 aprile 2024, le persone fisiche residenti in Svizzera o con passaporto svizzero potranno acquisire un indirizzo Internet ".swiss". Ciò significa che il dominio, inizialmente riservato alle persone giuridiche, sarà in futuro disponibile per l'intera comunità svizzera.
Svoltasi alla fine dello scorso anno, la Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni 2023 ha adottato l'Accordo internazionale aggiornato sull'utilizzo delle frequenze, ossia il regolamento delle radiocomunicazioni che disciplina a livello globale e per tutte le applicazioni radio l'utilizzo delle risorse di frequenze. È stato soprattutto nei settori delle radiocomunicazioni mobili, dei satelliti, dell'aviazione e della scienza che è stato possibile raggiungere accordi esemplari.
Il 14 marzo 2024 il Comitato sull'intelligenza artificiale (CAI) del Consiglio d'Europa ha finalizzato e adottato la prima convenzione mondiale giuridicamente vincolante sull'intelligenza artificiale (IA). Questa è tesa a garantire il rispetto delle norme giuridiche in materia di diritti dell'uomo, democrazia e Stato di diritto in caso di utilizzo dell'IA. La Svizzera ha svolto un ruolo attivo nei negoziati e si felicita del risultato ottenuto.
Nel 2023, 213 dei 236 prodotti controllati dall'UFCOM sono risultati non conformi. Tra questi, più della metà potrebbe causare delle interferenze al traffico delle telecomuni-cazioni, come ad esempio i "vitalizzatori d'acqua", ossia apparecchi destinati a modifi-care la struttura molecolare dell'acqua.
I clienti dei fornitori di servizi di telecomunicazione possono continuare a rivolgersi alla Fondazione ombudscom in caso di bollette eccessive, servizi a valore aggiunto non richiesti o altri servizi contestati. L'organo di conciliazione ufficiale è previsto dalla legge sulle telecomunicazioni, la Fondazione ombudscom continuerà a gestirlo con un nuovo contratto concordato con l'UFCOM valido fino al 31 dicembre 2028.