Il 27 febbraio 2008, il Consiglio federale è giunto alla conclusione che l’attuale disciplinamento generale della responsabilità penale dell'Internet provider è sufficiente a contrastare con efficacia la criminalità in rete. Un nuovo disciplinamento esplicito servirebbe solo a sgravare ulteriormente i rappresentanti del settore dei provider dalla loro responsabilità penale e non a rendere più efficace il perseguimento penale.